Il contesto. Parto da un assunto che non mi fermerò ad illustrare. Diciamo all’ingrosso che i sistemi di valutazione oggi dispiegati, di cui si discute qui, sono al centro di quella metamorfosi dell’ordine sociale che Michel Power ha riassunto nell’immagine, per l’appunto, dell’audit society (già nel 1999, guardando all’Inghilterra). Dalla critica della gerarchia e della […]
L’incubo dei voti
EsperienzaCi siamo cresciuti, coi voti, anzi ci siamo nati. Il primo voto in fondo è l’indice di Apgar, viene dato nei primi secondi di vita, su alcuni parametri vitali – la medicina assai più della scuola dà voti, valuta, scheda… – va da 0 a 10, ma io non so quanto ho preso, perché forse […]
Che cosa c’entra l’educazione?
Misurare il merito a scuola è necessario, in certe circostanze, per certi fini e dopo una certa età. Fondare il sistema scolastico sulla misura del merito è una follia. Definire il merito e il modo di misurarlo è un problema serio, più facile da risolvere se merito vuol dire capacità di svolgere un compito definibile […]
Il lato B dell’eccellenza
Lo scorso agosto, poco dopo la pubblicazione dei risultati dell’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca in Italia (Vqr), un noto economista ha proposto, a chiosa di un editoriale sul Corriere della Sera1, di chiudere le università nelle posizioni più basse della classisfica Anvur, nello specifico Messina, Bari e Urbino, in quanto inefficienti. In risposta […]
Il Movimento di collaborazione civica
Qualche anno fa, una mattina, nel Castello Caetani di Sermoneta, sede del nostro Centro Residenziale, ricevemmo la visita di un Ispettore scolastico. Era la solita visita regolamentare di controllo, trattandosi quella volta di un Corso parzialmente sovvenzionato dal Servizio Centrale per l’Educazione Popolare: era la solita visita, ma non era il solito Ispettore. Il solito […]
Oggi: il rovescio della medaglia
Il servizio sociale professionale italiano, come lo intendiamo oggi, è nato nel periodo fervido della ricostruzione materiale e morale del Paese ha circa 70 anni. Un impulso importante, alla sua origine, è venuto dal Ministro dell’Assistenza post bellica Emilio Sereni, del partito comunista, e dagli esperti americani che gestivano i fondi UNRRA in Italia. Nel […]
L’assistente sociale nelle ipotesi del 1946
Dalla Resistenza all’assistenza: le premesse al Convegno Nel Diario partigiano di Ada Gobetti si può leggere una preziosa annotazione del 20 dicembre 1944, due anni prima del convegno di Tramezzo. Ada Godetti riferisce di alcune sue conversazioni con Lucia Corti: Sono stata una settimana a Milano, e spero non inutilmente. Ho visto un mucchio di […]
Un protagonista: Rigo Innocenti
Rigo Innocenti è morto il 21 luglio in un incidente sull’autostrada Milano-Torino. A partire dal 1951 aveva ricoperto posti di altissima responsabilità alla Società Olivetti: segretario degli Uffici della Presidenza prima, poi direttore dei Servizi sociali, quindi direttore dello stabilimento di Pozzuoli e da qui vice-presidente e direttore generale della Olivetti Argentina, nel 1963 segretario […]
Ricerca sociale e lavoro di comunità nell’Italia del dopoguerra
L’aspetto più conosciuto dello scenario postbellico, dell’Italia cioè che esce da vent’anni di dittatura, da cinque anni di guerra di cui uno e mezzo di guerra civile combattuta sul proprio territorio, e che si trova in una situazione materiale e spirituale di totale disgregazione, è quello inerente ai lavori della Costituzione. Ma se l’eccezionalità della […]
Qualche consiglio, tra ricerca e intervento
Che si lavori come assistente sociale, insegnante, educatore, operatore sociale, che si faccia attivismo sociale o volontariato dentro un’associazione, un collettivo, un centro sociale o che si partecipi a un comitato come cittadini, lavoratori o genitori, che si voglia fare una inchiesta, scrivere un reportage, raccogliere storie di vita, diventare narratori o cantori della propria […]
Ieri: le dimensioni dell’intervento sociale
Ragionare su Tremezzo è, per me, una riflessione quasi personale, indotta dai fatto che il mondo del servizio sociale è stato anche il mio mondo per un breve periodo. Rivedendo le schede biografiche che la Sostoss ha pubblicato sulla “Rivista di Servizio Sociale”, ritrovo persone conosciute quali Josette Lupinacci, don de Menasce, Angela Zucconi, Emma […]
Centri sociali e problemi del lavoro di gruppo
Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, in seguito a una risoluzione adottata il 9 agosto 1951, diramò ai governi dei vari paesi un questionario sui centri sociali, col proposito di pubblicare successivamente, sulla base della documentazione raccolta, un rapporto generale che è tuttora in fase di elaborazione. In Italia il questionario passò, dopo […]
Un agente di cambiamento
L’assistente sociale rientra in quelle categorie professionali il cui lavoro è finalizzato a mobilitare il sistema di risposte disponibile in particolari momenti storici – di tipo istituzionale e non – per promuovere l’autonomia delle persone che richiedono il suo intervento. Il presupposto di fondo si basa sul fatto che queste persone devono ri-trovare la capacità […]
L’utopia di Angela Zucconi
Introduzione: La prima volta che mi sono imbattuta in Angela Zucconi ero una giovane e inquieta studentessa di Servizio sociale alla Sapienza di Roma. Avevo scelto di specializzarmi in questo campo perche’ credevo che cosi’ facendo potessi contribuire all’impegno collettivo di costruire una societa’ piu’ giusta e a misura d’uomo. Ma arrivata alla tesi di […]
Più che un mestiere
Gli anni sono assolutamente diversi, oggi non si tratta di ricostruire dopo un conflitto mondiale e dopo una dittatura durata vent’anni, come quando Adriano Olivetti o Angela Zucconi, Odile Vallin o Augusto Frassineti, “reduci di guerra” anche loro, e una parte dei cattolici dell’esercito di Pio XII posero le basi per la formazione professionale di […]
Mura da abbattere
La scuola media è, nel generale degrado della scuola pubblica in Italia, uno dei luoghi che non ha aspettato quest’epoca per dimostrare la sua inadeguatezza. Un sistema nato da una grande conquista, la scuola media unificata che aboliva la divisione – nell’arco di età che va dalla fine delle elementari ai tredici-quattordici anni, fondamentale per […]
In una stanza non può accadere
Senza pensare ai modelli di scuola e ai vincoli legislativi esistenti, domandiamoci come potremmo accompagnare nel modo migliore un gruppo di venti bambine e bambini, tra gli undici e i quattordici anni, a scoprire – o riscoprire, a seconda dei casi – le relazioni possibili con il mondo, con il tempo, con se stessi e […]
Le parole non bastano
La premessa breve è questa: la scuola media va a scatafascio e da nessuna parte troviamo una riflessione organica e intellettualmente armata per pensare questa crisi. Si tratterebbe infatti di mettere in relazione due temi potenti: una teoria della preadolescenza da una parte e una teoria delle uguaglianze dall’altra. È stato così fin dall’inizio: il […]
Elogio dell’età ingrata
Tutte le età che si fuggon tuttavia… A volte la cultura fa dei miracoli, al solito cambiando tutto senza che nessuno se ne accorga. Così è stato per la scansione e la valutazione delle varie età della vita. Mentre si rimane affezionati a vecchi luoghi comuni, nel comportamento reale e nell’opinione sostanziale cambiano molte cose […]
La mischia gallese
Verso la metà degli anni trenta, Umberto Saba andava scrivendo una serie di riflessioni fulminanti in una scrittura aforistica ispirata a Nietzsche e a Freud, raccolte poi nel 1946 col titolo Scorciatoie e raccontini. In una di queste “scorciatoie”, intitolata Pedagogia, scriveva: “Perché maestro e scolaro sieno [sic]– reciprocamente – perfetti, bisogna che fra i […]