Se all’inizio c’è un funerale ci sarà un motivo. In uno dei suoi ultimi romanzi Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari (Baldini + Castoldi 2014), Antonio Pennacchi, ritornando su alcune sue ossessioni e ricordi, partiva dal funerale di Ajmone Finestra, lo storico sindaco missino di Latina, soprannominato “il Federale”, che lo aveva espulso dal partito di Almirante nel 1967 in seguito alle proteste contro la guerra in Vietnam che il giovane scrittore aveva inscenato ad Anzio insieme al fratello in occasione della visita dei reduci statunitensi.
Un libro incomprensibile: Cyclonopedia di Reza Negarestani
Ho letto il primo libro tradotto nella nostra lingua del filosofo e scrittore iraniano Reza Negarestani. Non ci ho capito niente ed è stato magnifico.
Perché muore l’amore. I racconti di Carson McCullers
L’amore è sempre lo stesso, ma ogni uomo ama alla sua maniera: parafrasando l’incipit dell’ultimo, cupissimo romanzo di Carson McCullers, Orologio senza lancette, potrebbe esserne questa l’epigrafe dell’opera. Dopo la ripubblicazione di Il cuore è un cacciatore solitario, l’esordio capolavoro, e dopo lo scandaloso Riflessi in un occhio d’oro, possiamo confrontarci con il ritorno de […]
Contro il calcio dei ricchi
Come nella migliore tradizione della commedia degli anni d’oro all’italiana, i fatti che hanno portato al rapido golpe, fallito, al mondo del calcio europeo sono un misto di dettagli grotteschi ai quali si stenta a credere.
Stoner, il racconto dell’accademia
Gli schemi della letteratura occidentale si possono contare sulle punte delle dita di una mano. Ad esempio: un uomo nasce; viene colpito da diverse disgrazie, nonostante sia una persona onesta e giusta, mentre intorno a lui i malvagi prosperano; soffre e, sebbene ne sia conscio, non scende mai a compromessi per non perdere la sua […]
Giuseppe De Rita: torneremo continuisti?
Giuseppe De Rita, classe 1932, è tra i decani della sociologia italiana. Nel 1964 ha fondato il Censis (Centro studi investimenti sociali) di cui è presidente, uno tra più importanti centri indipendenti di ricerca socio-economico del nostro paese, che quest’anno pubblicherà il suo 55° Rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese. Nel corso della sua lunga attività, […]
La corsa dei topi. Un romanzo a bivi
Quando Paul Goodman scrisse nel 1960 La gioventù assurda, l’inchiesta che rivoluzionò di fatto la sociologia sui “giovani”, usò la corsa dei topi come metafora per descrivere l’impossibilità di questi di uscire dai percorsi precostituiti del sistema. Goodman intendeva non solo descrivere la falsa competizione a cui sono sottoposti i giovani in un sistema premiale, […]
Dimmi chi era Alinsky
La prima pubblicazione italiana del libro del 1946 di Saul Alinsky, Radicali, all’azione! Organizzare i senza-potere, per le nostre Edizioni dell’asino è un piccolo evento, l’occasione per lettori e attivisti italiani di entrare in contatto per la prima volta con una figura unica della storia recente americana. Il merito di questa scoperta così importante va […]
Torchio: il mondo è una prigione
La voce che narra è quella di un ergastolano, un fine-pena-mai, e arriva da una cella di isolamento dimenticata, lontana quasi nel futuro, e ripercorre la sua vita, vissuta prevalentemente in cattività, dai motivi dell’incarcerazione (il sequestro di una donna ricca) alla permanenza in un carcere di estrema sicurezza sull’Isola, fino all’omicidio quasi gratuito di una guardia.
Noi mammiferi. Un romanzo darwiniano
“In principio erano gli animali, e i cacciatori vivevano della loro morte”. È un romanzo sorprendente sin dall’incipit, Quando eravamo prede,dello scrittore quarantenne Carlo D’Amicis(pubblicato da minimum fax). Siamo negli anni del Cerchio, un tempo e un luogo indefinito, preistorico e arcaico, al centro del quale, nel Bosco, vivono i cacciatori, uomini che sopravvivono proprio […]
L’editoria digitale e la scuola
di Dino Baldi e Bruno Mari. Incontro con Nicola Villa Iniziamo con una domanda generale: sul ritardo dell’editoria digitale nel nostro paese rispetto ad altri paesi europei. Secondo voi da che cosa dipende? Perché l’abbattimento dei costi di produzione non ha portato a una diffusione maggiore di libri digitali a prezzo ridotto? E di che […]
Un immigrato che conosce i suoi diritti
di Yvan Sagnet. Incontro con Nicola Villa Yvan Sagnet diventa un personaggio pubblico nell’estate del 2011. Studente del politecnico di Torino (pochi giorni fa si è laureato in Ingegneria), si reca a Nardò per lavorare come bracciante agricolo e diventa uno dei leader dello sciopero dei lavoratori africani ospitati nella “Masseria Boncuri”. Lo stile con […]
Peppa Pig insegna a grugnire
Per chi ha figli in età prescolare è stato subito evidente: il digitale terrestre non è stato solo un “balzello” legalizzato per vendere decoder e televisioni di nuova generazione, dando in cambio un’abbuffata di pessimi canali di cucina, repliche non richieste di brutti programmi del passato e palinsesti di film scadenti tra i quali i peggiori western della storia del cinema.
Una minoranza virtuosa, i Valdesi
I valdesi sono una piccola comunità, lillipuziana rispetto ai grandi numeri del nostro paese, dell’Europa e del mondo, un piccolo corpo con due anime, una medievale e una moderna, due anime distinte che hanno entrambe la loro ragion d’essere, assai diverse tra loro ma unite da un elemento comune che spiega come mai esse coesistano in questo piccolo corpo.
Difesa del calcio
Il calcio è in crisi. La sua crisi morale sembra irreversibile, così in alto, così in basso.
Romanzi della fine del mondo
“Se stai leggendo queste parole, allora l’umanità non è ancora scomparsa”.
Una fabbrica di bombe in Sardegna
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Come accogliere, ovvero cos’è il Cnca
La costituzione formale del Cnca, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, è del 1982.
Stig Dagerman nel mondo dei vinti
Nel 1946 furono molti i giornalisti che visitarono la Germania per raccontare quel che restava del Reich finalmente sconfitto.
Banca etica: l’interesse più alto è quello di tutti
La Fondazione culturale responsabilità etica è nata 15 anni fa; l’idea iniziale di Banca etica era quella di raccogliere risparmi ed erogare credito. Banca etica, fin da subito con una forte identità politico-culturale, nasce dal basso sulla scia di esperienze quali ad esempio quelle del mondo delle ong o delle Botteghe del Commercio Equo e da migliaia di singoli.