Arriva nelle sale italiane l’ultimo film del regista Kore-eda Hirokazu insignito del premio alla miglior sceneggiatura nell’ultimo Festival di Cannes 2023. Sui cartelloni appare titolato “L’innocenza” mentre in originale è “Monster”. È a partire da questo incastro traditore che può avviarsi la lettura di un’opera notevole, commovente, significativa. Chi è innocente non ha nuociuto e […]
Il ruolo del desiderio
Nei discorsi o nei messaggi sui social, tra docenti che si confrontano su azioni didattiche la parola “accattivante” è ricorrente. Un modo “accattivante” per presentare l’argomento, per far incorporare le nozioni e le conoscenze connesse: canva, il kahoot, wordwall, il trailer registrato, l’organizzazione del tour della capitale francese in tre giorni in slide…. Un po’ […]
Dietro ai fatti: storia, sogni, mito
Mentre la rete e i social si riempiono di video pronti a spiegare in pochi minuti le ragioni e i torti delle parti in Terra Santa riprendiamo in mano Il mio miglior nemico. Storia delle relazioni tra Stati Uniti e Medio Oriente, lo splendido saggio a fumetti disegnato da David B. su testi dello storico […]
Perché rileggere “Dalla parte delle bambine”
Sono passati esattamente cinquant’anni dall’uscita di Dalla parte delle bambine, il libro più conosciuto di Elena Gianini Belotti, morta il 24 dicembre scorso a 93 anni. Una doppia occasione che ci ha spinto a rileggerlo e a discuterne, cercando di capire che cosa significhi essere dalla parte delle bambine oggi, ovvero che ruolo abbia, o […]
La prima volta
Non ho pensato ai bambini piccoli per anni e anni, nemmeno li vedevo
Annie Ernaux e la nostra storia
La casa editrice L’Orma ha preso a pubblicare, in splendide traduzioni, i romanzi di Annie Ernaux, autrice francese ormai celebre in patria.Il posto è uscito nel 2014 ed è stato saluto in Italia da meritato, entusiastico, riconoscimento. Ero in Erasmus a Parigi nei primi anni ’90 quando lo lessi in originale (La place, 1983) e […]
Antologia: istruttive esperienze di ieri
L’Ecole Moderne di Célestin ed Élise Freinet, a cui molte e molti di noi fanno riferimento quando pensano al tema scuola e lavoro, era una scuola pensata per le classi popolari, basata su una pedagogia socialista. La tradizione attivista freinettiana in cui ci siamo formate e formati è quindi una pedagogia del lavoro, non per […]
La scuola e la lingua, una crisi decisiva
Per alcuni giorni ho pensato davvero che sarebbe stato opportuno mettersi a discutere il nuovo Rapporto della Fondazione Agnelli sulla scuola secondaria di primo grado, tornare a osservare l’impianto della ricerca, il linguaggio in cui è presentata, le prospettive politiche e ideologiche sottese alla parte sia descrittiva che propositiva.
La scuola che potrebbe venire
La scuola che potrebbe venire e che potrebbe essere si pratica per frammenti, per isole, per tentativi. Sparsi in tutta Italia, a volte estesi a un intero istituto, a volte in una singola scuola, spesso relegati in una singola classe e con singole docenti.
Scuola: spazio all’azione
Le scuole hanno riaperto a settembre e nella stragrande maggioranza dei casi con i banchi messi in fila e rivolti alla cattedra, sul punto indicato a terra dallo scotch. Toccherà starci il più a lungo possibile, evitando di muoversi e portando la mascherina se si parla. Per un momento si è creduto che l’emergenza pandemica […]
Fine scuola, inizio scuola
Il 24 giugno il ministero dell’Istruzione ha pubblicato le linee guida per la riapertura a settembre delle scuole considerando il permanere dell’emergenza sanitaria da Covid. Contemporaneamente ha diffuso le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica: costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale gli assi della “nuova disciplina”, che dovrà occupare 33 ore annue e avere voto […]
La scuola è nuda. Appunti sulla Dad
Quindi su questa Dad – didattica a distanza o didattica dell’emergenza – tocca prendere parola e sforzarsi di chiarire, cercare analisi e produrre saperi condivisi, perché se fino a ieri abbiamo voluto cambiare la scuola e le didattiche autoritarie trasmissive logocentriche classiste, oggi è uguale.
L’infinito discorso sulla scuola
Negli ultimi mesi del 2017 sono usciti due libri di cui si è parlato molto e a cui si continua a far riferimento nei discorsi sulla scuola.
giovani e adulti, dentro e fuori la scuola
Possiamo pensare a cura e responsabilità come due dimensioni imprescindibili della relazione intergenerazionale. Le metterò al lavoro partendo da un episodio concreto, avvenuto in una scuola italiana la scorsa primavera. Prima però vorrei anteporre una possibile cornice teoretica.
La pubertà a scuola
L’ultimo grado della scuola unitaria di base è stato definito scuola dell’orientamento, della cittadinanza o – come più ci piace e come si usava durante il dibattito che portò alla sua istituzione nel dicembre 1962 – scuola della preadolescenza.
Ma davvero educa, la scuola?
Da alcuni anni il lavoro a scuola – per me e le compagne e compagni di viaggio con cui ragiono, studio, scambio – ha due fronti.
Lettera alle professoresse
A che punto siamo con la scuola? Come tutte le grandi macchine del Novecento cade a pezzi.
La carica dei 600
Le pagine Facebook, la programmazione di Radio 3 e svariati blog e siti di critica culturale pullulano in questi giorni di risposte e controanalisi alla lettera aperta dei 600 docenti universitari riguardo le carenze linguistiche degli studenti italiani – un appello del “Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità”.
Annie Ernaux e la nostra storia
La casa editrice L’Orma ha preso a pubblicare, in splendide traduzioni, i romanzi di Annie Ernaux, autrice francese ormai celebre in patria.
Piccole donne, d’estate
Jillian e Mariko Tamachi sono cugine, canadesi di origini nipponiche, una scrittrice e l’altra illustratrice.