(La trascrizione dei sottotitoli della versione italiana del film di Raoul Peck I am not your negro è di Bruno Montesano. La traduzione dei brani dell’intervista di Peck è di Davide Minotti. ) James Baldwin: Ricorda questa casa In America ero libero solo in battaglia, non ero mai libero di riposare, ma colui che non […]
Due ricordi
Sociologo, allievo e collaboratore in Germania di Habermas, analista serissimo della società e del sistema politico italiani, autore di saggi importanti e duraturi (Il sogno del buon governo, 1992 e 2011, Il futuro delle politiche pubbliche, Italia sperduta…) e studioso attento della questione meridionale e dei suoi aggiornamenti, il nostro amico e collaboratore Carlo Donolo (La Spezia 1938) è morto a Roma lo scorso 6 aprile.
Ricordo di Valentino Parlato
Siciliano, 86 anni, nato a Tripoli ma originario di Favara (Agrigento), militante comunista (area Amendola, poi passato per gradi alla sinistra), Valentino Parlato era il solo leader del gruppo dei radiati dal Pci agli inizi del 1969 che fondarono “il manifesto” con il quale io abbia avuto rapporti non solo occasionali e imbarazzati.
18.000 romanzi all’anno
Un amico mi passa i dati dell’Aie, l’Associazione degli Editori Italiani, sul mercato librario degli ultimi tempi. Sono sconcertanti, e andrebbero meditati da tutti coloro che si occupano di cultura. Nel mercato italiano sono stati editi l’anno scorso 66mila libri, sei volte quelli degli anni ottanta dello scorso secolo.
Ricordo di Tullio De Mauro
La sua Storia linguistica dell’Italia unita (Laterza 1963, più volte ristampato) è uno dei titoli imprescindibili della nostra cultura novecentesca, quello dove il magistero di Gramsci ha trovato il maggior equilibrio possibile tra scienza e comunicazione. Quel saggio ci ha aiutato a mettere ordine nel groviglio dei dialetti e delle lingue, delle differenze economiche e antropologiche della nostra […]
“Robinson” nell’isola sovraffollata: di tutto e di più, cioè niente
È nato “Robinson”, supplemento letterario di “la Repubblica” che, chi vorrà e ci si augura non siano tanti, potrà comprare la domenica accluso al quotidiano e al settimanale “L’Espresso”, che nessuno vuole più e che è dunque gentilmente imposto ai lettori del quotidiano con un sovrapprezzo significativo. Di che si tratta? Banalmente, di chiacchiericcio del […]
Tragedie dell’infanzia
Arrivano dalla Francia e non dall’Italia le opere oggi più interessanti nel campo della produzione artistica destinata all’infanzia, e quasi contemporaneamente due “novità” di quest’anno ne hanno ribadito la vitalità.
L’epoca dei cretini intelligenti
Fu Leonardo Sciascia a coniare, molti anni fa, la definizione di “cretini intelligenti” che sembrò valida per tanti intellettuali o aspiranti tali o sedicenti tali o banalmente tali (per collocazione professionale).
L’evo moderno e il nostro, una storia di vocazioni
La lettura di La vocazione di Adriano Prosperi (Einaudi), uno dei libri più appassionanti di questa stagione, suscita molti pensieri e pone domande che vanno oltre le intenzioni dell’autore.
Introduzione
Un abbecedario italiano di tanti fa, quelli successivi a una seconda guerra mondiale, in un paese non ancora toccato dal “miracolo”, raccontava i mestieri di allora, che resistevano molti da più secoli e i più comuni dei quali erano il contadino, l’artigiano, l’operaio, l’impiegato…
Bustric, storia di un mago
Da bambino. Ho delle foto di quando avevo due anni, al nido, nemmeno all’asilo, mentre recitavo con mio fratello.
Crossing. Un’esperienza di lavoro con i ragazzi immigrati
di don Angelo Cupini, Orietta Ripamonti e Angelo Villaincontro con Goffredo Fofi e Giacomo Pontremoli Chi siete, come siete nati, cosa fate, cosa non avete fatto? Il lavoro di “Gli Asini” è di render conto delle buone iniziative pedagogiche che ci sono in giro, sia quelle marginali sia quelle che rimangono all’interno delle istituzioni, nei […]
Parodie
di Goffredo Fofi Rileggo periodicamente Rimbaud. Quanti sono i giovani che lo leggono e meditano, e condividono la sua sete di assoluto e la sua rivolta contro i valori della società borghese? Generazione dopo generazione, si continua ad aspettare un nuovo angelo di verità che dica il vero e lo pratichi, che guardi al mondo […]
Oz, Houellebecq, Carrère e lo spirito del tempo
Tre romanzi usciti quasi simultaneamente in Italia hanno affrontato temi simili, confrontabili.
La fantascienza come neorealismo
Non c’è previsione che non sia poi diventata realtà che la fantascienza letteraria non abbia affrontato (con poche memorabili ricadute cinematografiche).
La soluzione è la lotta
Un tempo non si parlava di operatori sociali o di assistenti sociali ma di militanti, interessati alla difesa degli interessi dei proletari e dei poveri (i “non abbienti”), e alla loro “presa di coscienza”, alla loro organizzazione, alle loro lotte. Chi sentiva di dover occuparsi dei proletari e dei poveri – e poteva essere credente […]
Quando la scuola emancipava
Storia di una maestra di Josefina Aldecoa (Sellerio, traduzione di Sara Cavarero) è un libro di venticinque anni fa (1990) che racconta una storia ancora più vecchia. Ha un sapore d’insolito, di antico. L’autrice vi ricostruisce la vita di sua madre Gabriela (e del suo apprendistato nelle colonie, di un suo giovanile amore con un […]
Le “cose brutte” di Napoli e dell’Italia
Dodici anni dopo aver raccontato quattro ragazzini e il loro ambiente – Napoli case e strade, assente per la sua irrilevanza la scuola – in un documentario di dodici anni fa, Intervista a mia madre, Ferrente e Piperno hanno avuto l’ottima idea, con Le cose belle, di verificare a distanza cosa è accaduto di quei […]
Quando il potere è onnipresente
Il sottotitolo di “Anarchia”, agile sintesi teorica e storica di Colin Ward edita da Elèuthera, non mente, sia nella sua originaria dizione inglese, A very short introduction, sia nella versione italiana, Un approccio essenziale. Colin Ward aveva ideato e diretto riviste e conosceva bene l’arte della comunicazione – tutt’altra cosa dall’astuzia malefica della pubblicità, tesa a […]
Terra dei fuochi 2. I giovani si organizzano
24 anni e al quarto anno di medicina a Napoli, dove sei nato, ora vivi a San Cipriano di Aversa