Prima o poi doveva arrivarci, Carlo Cecchi, a confrontarsi con Enrico IV, uno dei due principali lavori pirandelliani di riflessione sul teatro (l’altro essendo ovviamente i Sei personaggi).
Il sociale che non pensa
Il cosiddetto “sociale”, l’area vastissima dell’intervento sui problemi più gravi della nostra società messo in atto verso le categorie di persone meno protette, l’area formata dalle tante associazioni e dai tanti gruppi di quello che un tempo si definiva volontariato, non riesce a crescere e a farsi movimento, a trovare linee comuni, obiettivi comuni.
Ecologia e pedagogia
I due campi su cui dovrebbe mettersi alla prova una generazione di giovani intellettuali e artisti– oggi così frastornati fiacchi inconcludenti, e infine vili e complici, tra la piaga del narcisismo e le ambigue facilità di internet, della propria stessa alienazione – sono a parere di molti quelli dell’ecologia e della pedagogia.
Banca etica: l’interesse più alto è quello di tutti
La Fondazione culturale responsabilità etica è nata 15 anni fa; l’idea iniziale di Banca etica era quella di raccogliere risparmi ed erogare credito. Banca etica, fin da subito con una forte identità politico-culturale, nasce dal basso sulla scia di esperienze quali ad esempio quelle del mondo delle ong o delle Botteghe del Commercio Equo e da migliaia di singoli.
Un altro medioevo
di Alice Rohrwacherincontro con Goffredo Fofi e Nicola Villa Elsa Morante replicava a Pasolini – il quale idealizzava troppo lo ieri contadino dell’Italia – che eravamo passati a un medioevo da un altro medioevo. È anche la tua convinzione, si direbbe… Credo di sì. Spesso si rischia, raccontando il presente, di fare riferimento a un […]
I cani ci guardano
di Matteo Garroneincontro con Goffredo Fofi e Nicola Villa Il tuo cinema sembra oscillare tra un realismo quasi ottocentesco, che rimanda al naturalismo, Emilio Zola e il Seicento, con i suoi eccessi. E poi invece è predominante il favolistico, ci sono degli elementi di fiaba anche in questo film. Il modo in cui il protagonista […]
Per continuare a discutere
…La pedagogia è una scienza? È il ramo pratico della filosofia (Rousseau), della psicologia (Piaget), con il complemento delle tecniche educative (Freinet).
Calvino e il cinema
Chichita Calvino, al secolo Esther Singer Calvino, morta a Roma il 23 giugno scorso, è stata per lo scrittore ligure “la moglie ideale”, secondo quel modello che nel cinema americano degli anni trenta da Italo così amato incarnava l’attrice Myrna Loy
Un giornale decente in un paese indecente
I cattolici e la politica Ripensiamo agli inizi del Novecento italiano ed europeo: stavano nascendo grandi partiti popolari, come il Partito popolare e il Partito socialista, grandi forze vive che si misuravano con nazionalismi bellicisti, che si sarebbero come inabissate durante la notte incombente del fascismo e avrebbero propiziato e accompagnato il ritorno alla democrazia, […]
Parliamo d’arte e d’altroancora
Da una tavola rotonda in redazione, del 12 luglio 2018 GOFFREDO FOFI: Dentro anni feroci Non mi pare ci siano in giro idee precise a cui agganciarci, sulla questione che vogliamo affrontare, di che arte ha bisogno il nostro tempo, l’arte intesa come teatro, cinema e letteratura, considerando le vostre competenze. Che senso ha occuparsi […]
Asor Rosa recensore di Scalfari
Su “La Repubblica” del 31 marzo scorso abbiamo letto con un certo sbalordimento…
Sentire (e cantare) questo tempo
di Vinicio Caposselaincontro con Goffredo Fofi Questo incontro si è svolto a Lecce, il 23 giugno scorso, all’interno del Teatro dei luoghi Fest & Fineterra del gruppo salentino Cantieri Teatrali Koreja. Ringraziamo per l’aiuto ricevuto Benedetta Cappon, Giulia Falzea e Salvatore Tramacere. Ballate per uomini e bestie, il nuovo cd di Vinicio Capossela (e del […]
Chi è “nemico del popolo”? Con Ibsen, oggi
di Massimo Popolizioincontro con Goffredo Fofi Un nemico del popolo di Henrik Ibsen, nella traduzione di Luigi Squarzina, è stato portato in scena da Massimo Popolizio, regista e interprete principale, dal 20 marzo al 28 aprile in anteprima al Teatro Argentina di Roma, con una grande, insolita affluenza di spettatori. L’opera del drammaturgo norvegese vista […]
Adusi alle sorprese
Su “La Repubblica” del 31 marzo scorso abbiamo letto con un certo sbalordimento – non pensavamo si potesse arrivare a tanto – un documento rilevante della cultura italiana contemporanea. L’estensore, uno di quegli intellettuali che un tempo chiamavamo ingenuamente “compagni”, ha la cautela di non lasciarsi andare a troppo espliciti giudizi di valore; tuttavia resta […]
Un film giapponese su una nuova famiglia
di Goffredo Fofi Questo articolo è stato pubblicato sul numero 60 de “Gli asini”: acquistalo, abbonati o fai una donazione per sostenere la rivista. Il film di Kore’eda Hirokazu Un affare di famiglia, meritoriamente premiato a Cannes, è stato molto apprezzato per i suoi contenuti, ritenuti superficialmente “buonisti” ma che sono molto più radicali di quanto nessun buonista potrebbe accettare. […]
Ricordo di Ermanno Olmi
di Goffredo Fofi Nel 1961 a Venezia tre giovani registi esordivano nel lungometraggio con tre film ammirevoli: di Pasolini Accattone, di De Seta Banditi a Orgosolo, di Olmi Il posto. Avevano per sfondo la borgata romana, il Sopramonte di Orgosolo, Milano e il suo hinterland – tre luoghi forti e rappresentativi del nostro paese […]
La fiaba e la storia, dal Kurdistan alla Germania
di Bachtyar Ali. Incontro con Goffredo Fofi Come sei arrivato in Germania, com’è stata prima la tua vita? In che ambiente sei cresciuto? Provengo da una famiglia di sette persone. Mio padre era comunista, io no. A casa avevamo una piccola biblioteca, che veniva visitata settimanalmente dalla polizia. Non era in un luogo abituale, perché […]
Un giornale per i piccoli. Lettera a Giovanni Zoppoli
Caro Giovanni, ho tra le mani l’ultimo numero del “Barrito” e ho appena visto, ieri, l’ultimo numero del giornaletto domenicale del “Sole” e gli ultimi supplementi per bambini di “Avvenire”.
Medici senza frontiere nell’emergenza migranti
Msf fornisce assistenza medica di qualità indipendentemente dall’appartenenza etnica, religiosa o dal credo politico.
L’epoca dei cretini intelligenti
Fu Leonardo Sciascia a coniare, molti anni fa, la definizione di “cretini intelligenti” che sembrò valida per tanti intellettuali o aspiranti tali o sedicenti tali o banalmente tali (per collocazione professionale). Non ricordo più i termini del suo giudizio e della polemica, ma non credo ci si sbagli applicando la sua definizione a tanta gente […]