24 anni e al quarto anno di medicina a Napoli, dove sei nato, ora vivi a San Cipriano di Aversa
Mura da abbattere
La scuola media è, nel generale degrado della scuola pubblica in Italia, uno dei luoghi che non ha aspettato quest’epoca per dimostrare la sua inadeguatezza. Un sistema nato da una grande conquista, la scuola media unificata che aboliva la divisione – nell’arco di età che va dalla fine delle elementari ai tredici-quattordici anni, fondamentale per […]
Andare, aspettare. Il nuovo film di Giorgio Diritti
Il vento fa il suo giro, L’uomo che verrà, Un giorno devi andare… I titoli dei film di Giorgio Diritti dicono in modo chiaro la loro diversità e l’ambizione che li muove, dove la terrestrità del racconto si fa volentieri etica e metafisica, dunque religiosa, e di movimento (giro, verrà, andare) e ricerca, di accettazione-aspirazione-tensione […]
Crossing. Un’esperienza di lavoro con i ragazzi immigrati.
Di don Angelo Cupini, Orietta Ripamonti, Angelo Villa. Incontro con Goffredo Fofi e Giacomo Pontremoli Chi siete, come siete nati, cosa fate, cosa non avete fatto? Il lavoro di “Gli Asini” è di render conto delle buone iniziative pedagogiche che ci sono in giro, sia quelle marginali sia quelle che rimangono all’interno delle istituzioni, nei […]
Su alcuni film italiani di questi mesi
All’ultimo festival di Venezia gli spettatori – non i migliori possibili
Culi di piombo e récupération
Quella della récupération fu un’ossessione del Maggio francese, e uno dei manifesti prodotti artigianalmente dagli studenti di Beaux Arts mostrava uno studente in fuga inseguito da un barbuto vecchione con la scritta Cours, jeune homme, le vieux monde est derrière toi, Corri, ragazzo, il vecchio mondo ti vuol riagguantare. Il senso era ed è chiaro: […]
L’ignobile pianto dei giovani su Steve Jobs
Non mi ha colpito in modo diverso il pianto giovanile sul cadavere di Steve Jobs – muoiono anche i “grandi” e i “benefattori dell’umanità”, se Dio vuole e grazie alla Natura e a quell’effetto del Capitale chiamato Cancro, che ha fatto “grande” da noi il losco e longevo Veronesi – di quello senile di qualche anno fa sul cadavere di Gianni Agnelli – che in famiglia aveva avuto, peraltro, qualche esempio dell’effetto del Capitale (in Italia, primariamente della sua Fiat) chiamato Cancro.
Scuola di rivoluzione o scuola di criminalità?
Già in Sicilia, nei tardi anni cinquanta, ho vissuto a contatto stretto con persone che erano state o che finivano in carcere, in particolare gli adolescenti del Cortile Cascino, il quartiere di baracche in cui mi ero insediato su spinta di Danilo Dolci, che finivano spesso al Malaspina – il carcere minorile diventato più tardi famoso grazie a Mery per sempre, un libro di Grimaldi e a un film di Marco Risi.
A che mirare
Tutti si rendono ormai conto della crisi irreversibile di un sistema, della fine di un mondo, della mutazione radicale conseguita alla svolta degli anni ottanta. Finì, verso la metà degli anni settanta, l’epoca dei sogni, la speranza del socialismo, l’idea di un mondo migliore non dominato dall’economia, dall’avidità, dall’ingiustizia, dalla sete di potere degli uni […]