La prima impressione è quella della potenza delle immagini. Figure che si impongono sulla pagina, ottengono tutta la nostra attenzione senza chiederla. Un’attenzione concentrata perché sentiamo subito che non possiamo “guardare di sottofondo”, che dobbiamo stare lì, con tutta la presenza di cui siamo capaci. Potere della sintesi in primo luogo, della scelta dei singoli […]
Favolacce: Peter Pan sceglie di non starci
“‘Ciao, Wendy’ disse Peter. ‘Te ne vai?’ ‘Sì’. ‘Non credi, Peter’ disse lei titubante, ‘di avere qualcosa da dire ai miei genitori? Qualcosa che riguarda un argomento molto delicato?’ ‘No’. ‘Qualcosa che riguarda me, Peter?’
Il malato (d’) immaginario
Una cosa è certa: chi auspicava in passato che l’immaginario andasse al potere può ben dirsi soddisfatto. Probabilmente non erano questi gli esiti a cui si pensava allora, ma l’impressione che mai come oggi il simbolico pervada ogni nostro comportamento e modalità di pensiero è più che concreta.
I labirinti di Guido Buzzelli
H.P. Lovecraft sostiene nel suo Lâorrore soprannaturale in letteratura, con unâesibita sicurezza, che la dimensione dellâorrore e la tensione del gotico non sono di casa nel Mediterraneo: ci vogliono le brume e le ombre del Nord per avere simili visioni, troppo sole âfa maleâ, non permette di immaginare in un certo tipo di direzione. Mi […]
Letteratura per l’infanzia: nemici sono gli adulti
Si è svolta all’inizio di aprile la cinquantaseiesima edizione della Bologna children’s book fair ed è stato un ribadito successo di quella che rimane la fiera internazionale più importante al mondo nel settore dell’editoria per ragazzi.
I libri per l’infanzia. 1
di Emilio Varrà Questo articolo è stato pubblicato sul numero 44 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. All’inizio c’è una figura sola, una donna che sembra perplessa, tra l’attesa e la ricerca; dopo due pagine ecco comparire l’altra, un bambino minuscolo, come i pollicini delle fiabe. Sono disegnate […]
I libri per l’infanzia. 1
All’inizio c’è una figura sola, una donna che sembra perplessa, tra l’attesa e la ricerca; dopo due pagine ecco comparire l’altra, un bambino minuscolo, come i pollicini delle fiabe.
Forme della nostalgia
A leggere gli interventi di Marcello Benfante e Niccolò de Mojana, rispettivamente dedicati alle avventure di Tin Tin e alla poetica del suo autore Hergé e alla storia editoriale dellâuniverso disneyano in Italia viene una gran nostalgia. Non si tratta di un sentimento personale, ché ad esempio il sottoscritto lega le proprie letture fumettistiche infantili […]
Faeti il precursore
à conoscenza diffusa, per chi si occupa di letteratura per ragazzi, il fatto che il biennio 1971-72 sia stato un momento cruciale per lâaffermazione di una nuova cultura dellâinfanzia e dei libri ad essa rivolta. In quegli anni apre la Libreria dei Ragazzi di Milano, ad opera di Roberto Denti e Gianna Vitali, la prima […]