In una città può capitare che, su di una collina, appena un quartiere della città, vivano venticinque famiglie di bianchi, ricchi e finanziati, che godono di ogni agio moderno, hanno strade esclusive su cui spostarsi e un esercito di qualche migliaio di militari a proteggerli tutt’intorno alla città.
Bar Bahar tra terra e mare. Un film da Tel Aviv
La prima di Bar Bahar è stato un evento imperdibile. Un’ora dopo che Maysaloun, la regista, ha annunciato che il film sarebbe stato proiettato all’International film festival di Haifa, i biglietti erano già esauriti. Molti hanno cercato di assicurarsi un posto in sala tramite vie alternative, certi che l’evento avrebbe avuto un che di memorabile. […]
Vivere a Addis Abeba. Il racconto di Ibrahim e Haile
Quando incontrai Ibrahim per la prima volta nel 2010, aveva appena trent’anni.
Chiedere perdono
Noi, che sottoscriviamo questa lettera, siamo membri della Chiesa cattolica in Colombia, come componenti del laicato, del clero e della vita consacrata.
Colombia: un conflitto tutt’altro che risolto
Oltre cinquant’anni di violento conflitto armato, più di cinque milioni di persone sfollate, almeno sessantamila desaparecidos, un indice di impunità che pone il Paese al terzo posto a livello mondiale.
Bolivarismo Venezuelano
Se – come sostiene lo scrittore Roberto Bolaño – l’America Latina è stata il “manicomio d’Europa”, il Venezuela ne è indubbiamente il reparto sfuggito alla dismissione.
Velo o non velo
Emel Zeynelabidin è nata a Istanbul nel 1960 ma è cresciuta in Germania, dove la famiglia era emigrata come tanti uomini e donne turchi della loro generazione. Da alcuni anni conduce una battaglia civile e culturale per l’emancipazione delle donne musulmane e il dialogo interreligioso; nel 2007 è stata insignita del premio “La parola intrepida” e nel 2010 è stata protagonista del docufilm Hüllen della regista svizzera Maria Müller.
Mamme usa: Beyoncé, il nuovo femminismo e le politiche della maternità
Nel Febbraio 2017 Beyoncé ha annunciato di essere nuovamente incinta di una coppia di gemelli condividendo su Instagram una serie di scatti artistici che la ritraggono adagiata su un tappeto floreale botticelliano, con il pancione, lingerie sexy e un velo sul capo.
Neoliberismo progressista: un dibattito
I testi che seguono provengono dal numero (datato primavera 2017, volume 64, numero 267) della rivista quadrimestrale statunitense “Dissent”, edita a New York per la Pennsylvania Press (www.dissentmagazine.org).
Il trucco del reddito di cittadinanza
Il confronto pubblico sul reddito di cittadinanza è diventato sempre più rilevante negli ultimi dieci anni, assumendo una crescente centralità mano a mano che diventavano evidenti gli enormi danni sociali provocati dalla grande crisi del 2008.
A scuola dall’Isis
“È grazie alla misericordia di Dio l’onnipotente che oggi lo Stato islamico è entrato in una nuova epoca, in cui si pone il primo mattone nell’edificio di una educazione islamica fondata sulla metodologia del Corano, sulla guida del Profeta, sulla comprensione dei pii predecessori e delle loro prime truppe militari, con una visione pura che non è né occidentale né orientale”.
Scioperare in Bangladesh
Fabbriche costrette a fermarsi, scontri con le forze dell’ordine, serrate improvvise. Nel distretto industriale di Ashulia, cuore manifatturiero della capitale bengalese Dacca, è andata in scena la rivolta degli operai.
Gli studenti contro Trump – Lettera dalla California
Premetto che è estremamente difficile produrre delle analisi complete e sistematiche di ciò che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Si ha l’impressione di essere all’interno di un travolgente ciclone caratterizzato da molteplici otri dei venti al principio e un’imprevedibile rosa di possibili conseguenze alla fine.
Nuovi femminismi: Non Una Di Meno
Incontro con Gabriele Vitello Il movimento “Ni Una Menos”(“Non Una di Meno”) nasce nel 2015 in Argentina a seguito di un appello di giornaliste, attiviste e artiste per dire basta ai femminicidi e alla violenza maschile sulle donne. Presto si diffonde in tutto il paese come spazio politico di autodeterminazione delle donne, per la costruzione […]
Letto di contenzione
Pare che guidasse troppo veloce imboccando contromano una strada di Pollica.
Accalappiato
Mi hanno appena arrestato e ricoverato 34 giorni in Servizio psichiatrico di diagnosi e cura. Accalappiato dal territorio con iniezione mensile.
In una casa come le altre
Nel film Elling di Petter Naess (Nor. 2001) due pazienti di circa quaranta anni, Elling e Kjell Bjarne, sono dimessi dopo due anni da un Ospedale Psichiatrico e seguiti nella fase d’inserimento abitativo in una casa del centro di Oslo grazie al supporto di Frank, un assistente sociale.
Una rivoluzione incompiuta
La lotta anti-istituzionale che negli anni ‘60 e ’70 ha attraversato il paese, fino a giungere all’approvazione della legge 180 nel 1978, è diventata un punto di riferimento stabile a livello internazionale.
Un diario brasiliano
Franco Basaglia fu nell’estate e nell’autunno del 1979, un anno prima della morte, in Brasile, a San Paolo, a Rio de Janeiro e a Belo Horizonte, dove tenne una serie di conferenze, davanti a operatori della sanità, studenti, sindacalisti. Ne pubblichiamo alcuni brani tratti dal volume curato da Franca Ongaro Basaglia e Maria Grazia Giannichedda, intitolato appunto “Conferenze brasiliane”, pubblicato da Raffaello Cortina Editore.
I 4 moschettieri, 80 anni dopo
A volte si incontrano momenti intensi nella storia dello spettacolo di un paese nei quali film, libri, lavori teatrali assumono un valore speciale, trovandosi all’incrocio di cambiamenti epocali, punti di svolta definitivi.