Pubblichiamo un’anticipazione dell’inchiesta della Rete Campagne in Lotta da Rosarno. Sarà possibile leggere l’articolo completo sul prossimo numero doppio de “Lo straniero” (n. 158-159 di agosto/semmbre 2013). In fondo rilanciamo l’appello ai volontari per le iniziative della Rete che inizieranno a fine mese. Rete Campagne in Lotta Tende blu, bagni chimici, perimetro delimitato da una […]
Risultati della ricerca per: Rosarno tre anni dopo
Dieci anni fa, lo sciopero di Nardò
Dieci anni fa, il 30 luglio 2011, iniziava lo sciopero dei lavoratori migranti occupati come braccianti nell’area di Nardò (Lecce).
A Rosarno la tendopoli delle donne
Becky Moses, giovane nigeriana, muore carbonizzata in un ennesimo incendio scoppiato nella tendopoli di San Ferdinando a Rosarno.
A Rosarno, la tendopoli delle donne
di Marina Galati Questo articolo è stato pubblicato sul numero 50 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Becky Moses, giovane nigeriana, muore carbonizzata in un ennesimo incendio scoppiato nella tendopoli di San Ferdinando a Rosarno. Questa volta è una donna, non è una bracciante e non raccoglie arance. Finora il popolo della tendopoli […]
Una scuola di campagna
degli insegnanti della scuola di Boreano Boreano, un pugno di casolari e una chiesa in mezzo a una distesa di campi nel comune di Venosa (Potenza), propaggine di quella Piana dell’Ofanto che si insinua tra le colline lucane e le Murge pugliesi, a pochi chilometri da Cerignola e dallo stabilimento Fiat di Melfi, è un […]
I braccianti di Boreano
degli insegnanti della scuola di italiano di Boreano Boreano, un pugno di casolari e una chiesa in mezzo a una distesa di campi nel comune di Venosa (Potenza), propaggine di quella Piana dell’Ofanto che si insinua tra le colline lucane e le Murge pugliesi, a pochi chilometri da Cerignola e dallo stabilimento Fiat di Melfi, […]
Un immigrato che conosce i suoi diritti
di Yvan Sagnet. Incontro con Nicola Villa Yvan Sagnet diventa un personaggio pubblico nell’estate del 2011. Studente del politecnico di Torino (pochi giorni fa si è laureato in Ingegneria), si reca a Nardò per lavorare come bracciante agricolo e diventa uno dei leader dello sciopero dei lavoratori africani ospitati nella “Masseria Boncuri”. Lo stile con […]
Un filo rosso che lega tante cose
Gennaio non è stato un buon inizio d’anno. In una manciata di giorni si è assistito a ripetuti naufragi nel Canale di Sicilia (il 6, il 9 e il 27 che hanno portato a 257 morti e dispersi nel solo mese di gennaio), seguiti dalla morte di quattro operai a Milano per intossicazione mentre pulivano un forno interrato alla Lamina, e poi da un disastro ferroviario a Pioltello sulla tratta Cremona-Milano (il 25 gennaio) dovuto a mancata manutenzione dei binari con la morte di 3 pendolari e di 43 feriti.
Un sindacato in Andalusia
Il Soc (Sindicato de obreros del campo) è nato nel 1976 come sindacato sociale di matrice teorica eterogenea (marxismo-maoismo, sindacalismo cristiano, nazionalismo andaluso e anarchismo) con tre linee strategiche
Se a Partinico si può, ovunque si può
Giulio: “Nel giardino mio ci dovete fare una piccola piscina per le palline e poi uno scivolo alto fino al cielo e poi per favore niente macchine, formiche e case”. Noi: “Perché le formiche che fanno? Facciamole rimanere…” Giulio: “Va bene dai le formiche possono stare, però per favore andiamo dai signori che hanno le […]
Premio “gli asini” 2019 Lecce, 24 giugno
La giuria di collaboratori e amici della nostra rivista, presieduta da Mimmo Perrotta, ha assegnato i premi di quest’anno – un modo di segnalare all’attenzione di lettori e di amici artisti e studiosi e gruppi d’intervento sociale e pedagogico che operano degnamente e positivamente sul territorio nazionale, meritevoli di riconoscimento e di attenzione anche in […]
E chi non parte, che fa?
Con questo titolo ho dato la prima tesi su questo tema a una giovane laureanda nel 2011, con l’obiettivo di intervistare nel suo paese (Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina) i giovani che non lavoravano e non studiavano (i famosi Neet). Va subito detto che il “Neet” puro sangue non esiste, o è […]
Mutualismo. Pratiche, conflitto, autogestione
Mutualismo. Pratiche, conflitto, autogestione. Roma, 7 – 8 Aprile, via della Stazione Tuscolana 82 (Scup) Promuovono l’iniziativa FuoriMercato – Autogestione in movimento, Edizioni Alegre, Rivista “Gli Asini”, Scup, Communia Roma Nel 2018 la crisi economica compirà dieci anni: una crisi che dovremmo forse smettere di chiamare tale, e prendere atto della continuità […]
I morti e i vivi. Il filo rosso che lega tante cose
di Sandro Triulzi Questo articolo è stato pubblicato sul numero 49 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Gennaio non è stato un buon inizio d’anno. In una manciata di giorni si è assistito a ripetuti naufragi nel Canale di Sicilia (il 6, il 9 e il 27 portando a 257 i morti e […]
Perché occupare una fabbrica
di Gigi Malabarba, a cura di Mimmo Perrotta Questo articolo è stato pubblicato sul numero 45 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Perché occupare una fabbrica? Anzitutto per un bisogno: recuperare un lavoro e un reddito. La cosa più facile per qualcuno che da quella fabbrica è stato […]
Perché occupare una fabbrica
Anzitutto per un bisogno: recuperare un lavoro e un reddito.
Rifugiati: la grande finzione
La cosiddetta crisi dei rifugiati non è certo la partita più complessa che l’Italia si trovi a gestire in questi anni. Non certo più complessa di quella del lavoro, per dirne una.
Braccianti stranieri e retorica umanitaria
Nei campi 12 ore senza paga: i nuovi schiavi dell’agricoltura (“La Repubblica”).
Accoglienza: le aberrazioni del sistema
Nonostante la stagione della raccolta delle arance sia sostanzialmente finita, sono ancora migliaia i lavoratori migranti che vivono in condizioni di privazione e di degrado nella Piana di Gioia Tauro, in particolare nel territorio dei comuni di Rosarno, San Ferdinando, Rizziconi e Taurianova.Nella tendopoli di San Ferdinando, allestita dal Ministero dell’Interno nel gennaio 2012, alle […]
Un orto come scuola
di Asinitas Uno dei principi che contribuisce a dar forma all’attività educativa e d’intervento sociale della scuola Asinitas di via Ostiense si può sintetizzare così: tenere la porta aperta. Per una scuola di italiano che lavora con uomini e donne provenienti dai paesi più diversi, spesso con storie di sradicamento ed esperienze di viaggi così […]