Di Alessandro Coppola. Intervista con Giorgio De Ambrogio Nei grandi centri urbani, la finanziarizzazione dell’immobiliare e la turistificazione hanno separato la disponibilità di alloggi dalla domanda reale di chi vorrebbe abitarci. Non si parla più di situazioni di fragilità estrema: sempre più persone non trovano case dignitose a meno che non vi consacrino una componente […]
Il territorio è la base di una buona salute mentale
La storia di FabriQa23 è quella di un collettivo composto da operatori della salute mentale, volontari e cittadini, impegnati sia per scelta che per necessità all’interno di servizi pubblici, cooperative sociali e associazioni attive sui territori. Quella di FabriQa è solo una protostoria, il racconto di un piccolo gruppo che ha iniziato a pensare diversamente. […]
Parliamo di più della ricchezza
Molto sappiamo sui bassifondi della società, ma ben poca luce è stata fino ad oggi gettata dalla letteratura economica, politologica e sociologica italiana sui ricchi, un gruppo sociale che ha un’ampia capacità di influenzare le dinamiche sociali e condizionare i processi decisionali. La ragione di un simile gap informativo, che ha visto i ricchi oggetto […]
Sul fronte occidentale
Silvia Massara. Incontro con Luigi Monti Vivo con la mia famiglia a Bardonecchia, in alta Val Susa. Insegno francese al liceo “Des Ambrois” di Oulx. Ho una formazione scout, non da attivista politica. Sono le circostanze ad avermi reso un’attivista politica (senza smettere di essere scout: le due cose, amici scout, non sono incompatibili!). Dal […]
Si può fare a meno della rappresentanza?
In questo contributo vorrei riprendere e commentare un testo di Giuseppe De Rita, intitolato “Ridiamo spazio ai livelli intermedi. Lettera alla gente della mediazione e della coesione sociale”. Una premessa: la stesura del testo è datata maggio 2022; esso è stato, quindi, scritto da De Rita in piena vigenza del Governo Draghi (governo costretto poi […]
Forme, percorsi di innovazione e limiti di una impresa sociale per la salute
Intervista di Luca Negrogno e Riccardo Ierna a Roberto Covolo. Lavoriamo da circa un ventennio nel campo dei servizi di salute mentale. In particolare abbiamo condiviso varie esperienze di lavoro e ricerca in quell’ambito di progetti “partecipativi”, che hanno visto il coinvolgimento di Aziende Sanitarie e associazionismo di familiari e utenti nella realizzazione di buone […]
Ripubblicizzare il welfare per ripensare il lavoro sociale
Questo articolo nasce da un’esperienza collettiva che stiamo portando avanti da circa un anno e mezzo per costruire uno spazio di riflessione e di azione tra persone che lavorano a diverso titolo nel welfare (chi nei servizi, chi in enti di ricerca, accademici e non). Preoccupatз dai processi di privatizzazione in corso e cercando un […]
Sulla povertà: i morsi dell’anima
Incontro con Pietro Savastio e Michele Conti Un panorama Negli ultimi decenni si è verificato un aumento senza precedenti delle diseguaglianze sociali. Gli stati europei hanno provato a difendersi con dei processi di ricalibratura dello stato sociale, ma anche attraverso chiusure sciovinistiche, chiudendosi alle migrazioni anche nei sistemi più avanzati come quello scandinavo. Da dove […]
Il Welfare oggi: lo Stato è morto, viva lo Stato
Gli ultimi anni del dibattito pubblico e scientifico sono attraversati da un vento di rinnovata attenzione per lo stato e il suo ruolo, pur da posizioni e con visioni molto diverse. Due libri usciti in Italia nel 2022 aiutano a fotografare il momento. Da un lato il testo di Chiara Cordelli “Privatocrazia. Perché privatizzare è […]
LA CITTA’ DEI RICCHI E LA CITTA’ DEI POVERI
Pare che la parola welfare sia l’esito dell’unione di due parole dell’inglese antico, wel e faran. Wel significa “in modo soddisfacente” e faran può significare viaggiare ma anche andare avanti. Qualcuno ha provato a tradurre questa parola con “passarsela bene” e in effetti “lo stato del passarsela bene” suonerebbe come una felice espressione, anche se […]