Da circa un decennio, si sta imponendo una visione riduzionista della questione ecologica, circoscritta alla crisi climatica e alle sole emissioni climalteranti, dunque ai fossili come fonti energetiche. Intendiamoci: il cambiamento climatico di origine antropica è un problema reale e grave, studiato scientificamente per la prima volta nel 1861 da Svante Arrhenius (1859-1927), chimico svedese […]
Come far fronte al precipitare della crisi?
La notizia bucata, o comunque sottostimata, dai media in Italia sono i 1500 morti in Pakistan dove, dopo un’ondata di calore iniziata a maggio con temperature ai limiti della sopravvivenza (50°C a Jacobabad, una delle città più calde del mondo), 33 milioni di persone sono state colpite da alluvioni causate da una micidiale combinazione di […]
Un disastro climatico è in corso: che fare?
A scrivere il saggio I tempi stanno cambiando. Clima, scienza, politica (Edizioni e/o, 2022) non poteva essere che Gianfranco Bettin, ecologista di lungo corso, radicato da sempre nella sua Venezia, unica per il suo sorprendente fascino, ma anche per la tremenda fragilità di fronte all’impazzimento del clima. Una scrittura che si coglie subito come necessaria […]
Opinioni contrastanti sulla transizione ecologica
Il terzo decennio del nuovo secolo, segnato dalla crisi del Covid 19, dai ripetuti allarmi per l’acutizzarsi del surriscaldamento del clima e dagli annunci del green deal europeo e della transizione ecologica italiana, potrebbe essere forse l’ultima occasione offerta all’umanità per affrontare sul serio la crisi ambientale.
Sei motivi contro il depuratore del lago di Garda
Il progetto di due grandi depuratori della acque reflue dei Comuni bresciani del Garda da collocare a Gavardo e a Montichiari con sversamento nel fiume Chiese va oltre quel limite di decenza: è troppo esagerata l’assurdità dell’operazione!
La tecnopolitica non salverà il mondo
La lettura di un testo non è mai stata per me così intrigante come Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica, di P. Vineis, L. Carra, R. Cingolani (Einaudi 2020). Per svariate ragioni.
Il sindacato italiano, il grande assente
Ma il movimento sindacale che progetto ha per il Paese? Non ci si pone neppure la domanda, tanto si dà per scontata l’assenza di qualsiasi segnale o cenno di proposte.
Sviluppo sostenibile
“L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro”. Così recitava, nel lontano 1988, il documento base preparatorio della seconda Conferenza dell’Onu sull’ambiente, Rio ’92, conosciuto come rapporto Brundtland. Da allora la formula […]
Sviluppo sostenibile
“L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro”.
Ieri, domani: la pandemia vista da Brescia
Da giorni sto come tutti cercando di comprendere qualcosa di quanto sta succedendo
I veleni di Brescia
A Brescia, il primato industriale si accompagnò in quegli anni a un movimento sindacale che in diversi momenti fu punto di riferimento per l’Italia intera
Le armi bresciane.2
Una foto opportunity a volte racconta più di tanti discorsi (M. Biglia, Autostrada Valtrompia, Brescia fa sistema, “Bresciaoggi” 22 aprile 2018; M. Toresini, Imprenditori e parlamentari, prove di lobbing territoriale, “Corriere della Sera”, 23 aprile 2018).
Crisi ecologica e crisi della politica
Nonostante tutto torniamo ad affrontare il grande tema della crisi ecologica: nonostante il negazionismo sfacciato di Trump utilizzato da troppi potenti come alibi per gridare allo scandalo, continuando, nel contempo, sulla vecchia strada di uno sviluppo distruttivo degli umani e dell’ambiente.
Un appello per potenziare e valorizzare l’archivio di Giorgio Nebbia
Noi pensiamo che l’immenso lavoro di studioso, ricercatore e divulgatore, sviluppato da Giorgio Nebbia (1926-2019) lungo i decenni e sino alla sua recente scomparsa, rappresenti un lascito imprescindibile per affrontare i principali e impellenti problemi che abbiamo di fronte, in primo luogo in campo ambientale, ma anche su molti altri versanti delle società contemporanee. In […]
Il “caso Brescia” e l’ipocrisia del Pd
Nelle ultime tornate di elezioni, in generale catastrofiche per il Partito democratico, il rinnovo dell’amministrazione al Comune di Brescia è apparso come un’eccezione, dunque un “caso virtuoso” per la rinascita della “sinistra” in Italia. In effetti qui lo schieramento composto da Pd e Leu, nonché da numerose liste civiche, e guidato dal sindaco uscente Emilio […]
Malaterra italiana
Scrivere di territori devastati dall’inquinamento industriale è un’impresa coraggiosa di per sé, in un paese che ama rimuovere tutti i buchi neri della propria storia in omaggio al mito consolatorio di italiani brava gente. Può diventare un caso editoriale internazionale se responsabile del disastro ambientale è la criminalità organizzata, cui si conviene addossare le peggiori […]
La buona battaglia di Giorgio Nebbia
Alcuni incontri segnano profondamente il nostro percorso esistenziale: per me lo è stato quasi trent’anni fa, quello, fortunatissimo, con Giorgio Nebbia.
Ancora da Taranto
L’Ilva di Taranto come paradigma dell’industrializzazione nazionale nella seconda metà del Novecento. È questo, a me pare, il maggior pregio del lavoro pluriennale di ricerca compiuto da Salvatore Romeo e condensato nel suo L’acciaio in fumo. L’Ilva di Taranto dal 1945 a oggi, (Donzelli 2019). Romeo parla del territorio tarantino e di come questo è […]
C’è speranza se questo accade a Brescia? Un diario
di Marino Ruzzenenti Abbonati o fai una donazione per sostenere la rivista. Regala un abbonamento degli Asini a 150 biblioteche, associazioni, spazi pubblici, bar e luoghi di frontiera http://sostieni.link/22480 Mario Lodi, il Maestro di Piadena che mi onorò della sua amicizia e che ci ha lasciato qualche anno fa, mi perdonerà se faccio il verso al titolo del suo […]
Crisi ecologica e crisi della politica
di Marino Ruzzenenti Questo articolo è stato pubblicato sul numero 49 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Nonostante tutto torniamo ad affrontare il grande tema della crisi ecologica: nonostante il negazionismo sfacciato di Trump utilizzato da troppi potenti come alibi per gridare allo scandalo, continuando, nel contempo, sulla vecchia strada di uno sviluppo […]