Il titolo del nuovo romanzo di Nicola Lagioia sembra, già dalle prime pagine, un’antifrasi. Lo dice il narratore più avanti, paragonando Roma e Torino, città in cui a un certo punto si trasferisce: “Ci sono le città dei vivi, e poi ci sono le città dei morti, le uniche in cui vale la pena vivere.” […]
Arbasino, critico e testimone
Trovamene tu, se sei capace, che dici tanto, degli altri salassi di vitalità per sottrarsi
Le favolacce dei fratelli D’innocenzo
Favolacce fa compiere un passo avanti al nostro cinema; è, in certo modo, un film che aspettavamo.
Un film sulla coppia di P.T. Anderson
In mezzo a un cinema che bada ormai quasi solo alla narrazione o con autori spesso privi di progetto estetico, anche quando magari sostenuti dal talento, si resta ammirati dai risultati di Il filo nascosto, uno di quei film che immediatamente ci fanno riscoprire la forza del cinema.
Steven Spielberg come maestro di nuovo conformismo
Nel giro di pochi mesi, sono arrivati in Italia due film di Steven Spielberg diversissimi tra loro: un film”civile”, liberal, classicamente costruito sulla libertà d stampa, The Post, e uno spettacolone frastornante e apocalittico, anarcoide e rivolto agli adolescenti, Ready Player One, certo più nuovo e in fondo anche più “politico” del primo.
Steven Spielberg come maestro di nuovo conformismo
Nel giro di pochi mesi, sono arrivati in Italia due film di Steven Spielberg diversissimi tra loro: un film”civile”, liberal, classicamente costruito sulla libertà d stampa, The Post, e uno spettacolone frastornante e apocalittico, anarcoide e rivolto agli adolescenti, Ready Player One, certo più nuovo e in fondo anche più “politico” del primo.
Morte di un amico
È stato impressionante l’eco che ha avuto negli ambiti più diversi la morte di Alessandro Leogrande, come se tutti avessero percepito cosa significava la sua scomparsa, per la cultura e per l’intelligenza del nostro Paese. I primi giorni dopo la sua morte ho letto cose bellissime: per una specie di prodigio chiunque scrivesse su di lui era come contagiato dalla sua sobrietà e dalla concretezza.
“Dogman”, la logica della violenza
Dogman può sembrare, alla prima occhiata, una variazione su cose già raccontate in film come L’imbalsamatore o Primo amore; ma proprio il paragone con quei film mostra come il cinema di Matteo Garrone sia andato verso una dimensione insieme più astratta e filosofica, e più dolorosamente coinvolta. Le due cose che spiccavano, in mezzo ai […]
Vergognarsi guardando Tarantino
Il successo di pubblico e di critica di C’era una volta…a Hollywood è per me un enigma.
Da Cannes, due vecchi maestri
Due vecchi maestri, a Cannes, hanno scelto strade opposte di essere nel cinema, in un momento di confusione e mutazione. Alle soglie dei settant’anni, con Dolor y gloria Almodóvar in fondo percorre una via consueta e saggia, quello di uno “stile tardo”, come lo ha definito Edward Said. Un’attenzione all’essenziale, un’urgenza e profondità ritrovate. I […]
Steven Spielberg come maestro di nuovo conformismo
di Emiliano Morreale Nel giro di pochi mesi, sono arrivati in Italia due film di Steven Spielberg diversissimi tra loro: un film “civile”, liberal, classicamente costruito sulla libertà d stampa, The Post, e uno spettacolone frastornante e apocalittico, anarcoide e rivolto agli adolescenti, Ready Player One, certo più nuovo e in fondo anche più “politico” del […]
L’eredità di Rossellini
Di Roberto Rossellini le Edizioni dell’asino hanno ripubblicato di recente Il mio dopoguerra, uno scritto bellissimo, e quest’anno fanno quarant’anni dalla morte di Rossellini.
Film italiani a Venezia
Tanti film italiani a Venezia, troppi. Contando anche i documentari, quasi una trentina di lungometraggi, più un buon numero di corti.
Morte di un amico. Ricordo di Alessandro Leogrande
È stata impressionante l’eco che ha avuto negli ambiti più diversi la morte di Alessandro Leogrande, come se tutti avessero percepito cosa significava la sua scomparsa, per la cultura e per l’intelligenza del nostro Paese. I primi giorni dopo la sua morte ho letto cose bellissime: per una specie di prodigio, chiunque scrivesse su di […]
Cinema. L’eredità di Rossellini
di Bernardo Bertolucci, Jonas Carpignano, Roberto De Paolis, Leonardo Di Costanzo, a cura di Emiliano Morreale Questo articolo è stato pubblicato sul numero 44 de “Gli Asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Di Roberto Rossellini le Edizioni dell’asino hanno ripubblicato di recente Il mio dopoguerra, uno scritto bellissimo, e quest’anno […]
L’omaggio di Maresco a Letizia Battaglia
I curatori della bella mostra di Letizia Battaglia al Maxxi di Roma (che riprende quella ai Cantieri culturali della Zisa di Palermo) hanno avuto la bella idea di creare per l’occasione un incontro che, per bizzarri motivi, era stato finora mancato: quello tra la fotografa e il regista Franco Maresco. Ne è venuto fuori un film-intervista […]
Film italiani a Cannes
Forse un’edizione particolarmente infelice del Festival di Cannes, come questa del 2017, può far nascere dei dubbi sul senso e l’utilità del festival di cinema (e non solo) oggi.
Haneke e Diritti: i bambini di domani
Quello di guardare i grandi eventi della Storia con gli occhi dei bambini è un espediente fin troppo diffuso nella letteratura e soprattutto nel cinema: sia come variante autobiografica, sia come possibilità di quella che i teorici della letteratura chiamano ostranenje, l’estraniazione; un punto di vista spiazzante che getti luce nuova sulla cose. In realtà, […]