Pubblichiamo la prefazione di Gianfranco Bettin a Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali di Alessandro Leogrande, in uscita per Feltrinelli (collana UE), per gentile concessione dell’editore. “I libri di Alessandro sono qualcosa di più che delle inchieste, sono buona letteratura,” ha scritto Goffredo Fofi introducendo il volume che Leogrande ha dedicato a […]
Venezia, sotto il segno del Mose
La lunga “querelle” sui mezzi più idonei per “salvare Venezia” e il suo ambiente viene di solito fatta incominciare (anche se risale a prima) con l’alluvione del novembre 1966. Si capì allora, certo più traumaticamente, quanto manomesso fosse stato l’ambiente lagunare nel corso di un secolo. Ci si accorse che Venezia sprofondava, soprattutto perché, per […]
La prima “guerra comune”, o della Ginestra
Potrebbe essere la prima “guerra comune”, quella che unisce il mondo contro il Coronavirus
Un paese finito? Considerazioni post-elettorali
A un certo punto, questa storica campagna elettorale 2018 ha finito per assomigliare all’universo pubblicitario descritto da Walter Siti nel suo recente pamphlet Pagare o non pagare (nottetempo), in cui “c’è qualcuno che tutti i giorni, per ore e ore, grida all’italiano medio: ‘Compra, compra, compra!’.
Fare politica. L’esempio Manconi
La nomina di Luigi Manconi a coordinatore dell’Unar (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni) nell’ambito del Dipartimento per le pari opportunità, decisa dal Presidente del Consiglio Gentiloni, ha un po’ mitigato la delusione per la sua esclusione dalla candidatura nelle liste per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Il popolo e i populismi
I populisti, certo: insidia, pericolo per le inquiete imperfette inique democrazie europee, e non solo. Ma: e il popolo? Che ne è? È ancora capace di farsi abbindolare, entusiasta, dall’abile e torvo pagliaccio che proclama l’Impero da un balcone?
A un punto critico. Dopo le elezioni e sotto il nuovo governo
disegno di Claudia Palmarucci Quello uscito dalle elezioni di marzo, e dalla lunga trattativa che ha portato al famoso “contratto”, non è il governo dei populisti, di chi “ascolta il popolo” (come vorrebbe l’azzimato e improbabile sub-premier Conte), bensì il governo dei demagoghi, di chi il popolo lo manipola e inganna. È vero che, nel […]
Il Veneto come metafora
Meraviglia e guasto, bellezza e degrado, distribuiti in misura eccezionale, fanno del Veneto, come già la Sicilia di Sciascia, una buona metafora del nostro paese e, in un certo senso, del nostro tempo. In un punto preciso, poi, incrocia esattamente la metafora di Sciascia, laddove la “linea della palma” che risale il Belpaese insieme alla mafia incontra la linea degli “schei” che lo discende, o che va su e giù.
Dubbi su Conte 2
Al netto del Grande Sollievo – Salvini fuori dal Viminale, la Lega via dal governo –la nascita e i primi passi del governo Conte 2 evidenziano tutti i limiti che avevano portato, prima, alla formazione del Conte 1 e, poi, alle infamie che ha prodotto nei quattordici mesi della sua esistenza.
I Cattolici e la politica
“Nell’abbrutimento della vita politica e sociale italiana dei nostri anni, non pensate che una delle poche speranze di uscirne sia quella che i cattolici – beninteso, una minoranza pensante e responsabile – dovrebbero dar vita a una qualche forma di organizzazione politica che abbia il fine di contrastare, con una forte visione etica della politica, il […]
La secessione politica e fiscale dei ricchi
Italia 2019: la secessione elettorale di gran parte del popolo apre la via alla secessione istituzionale della parte più ricca.
La secessione politica e fiscale dei ricchi
Italia 2019: la secessione elettorale di gran parte del popolo apre la via alla secessione istituzionale della parte più ricca. È forse l’esito politico più concreto delle elezioni europee nel nostro paese. La Lega di Salvini trionfa e catalizza il voto di ceti popolari ovunque, a nord come a sud, e li somma a quelli […]
Qualcosa di “nostrum” nel mare vuoto e ostile
Sarà ricordata come una delle infamie peggiori del nostro tempo, la campagna di criminalizzazione delle ong avviata sul finire della scorsa legislatura, con la partecipazione attiva di almeno una parte del centrosinistra allora al governo ma di cui memorabile soprattutto resterà la fetida battuta made in 5 Stelle sui “taxi dei trafficanti” (detta da chi […]
“La Storia” di Morante tra politica e ideologia
Ha a che fare anche con alcuni snodi cruciali del presente, il ponderoso studio che Angela Borghesi, saggista e docente alla Bicocca, ha dedicato al libro più famoso di Elsa Morante e alla corale e prolungata discussione che ha infiammato: L’anno della Storia. 1974-1975. Il dibattito politico e culturale sul romanzo di Elsa Morante. Cronaca […]
“La Storia” di Morante tra politica e ideologia
Questo articolo è stato pubblicato sul numero 62 de “Gli asini”: acquistalo, abbonati o fai una donazione per sostenere la rivista. Ha a che fare anche con alcuni snodi cruciali del presente, il ponderoso studio che Angela Borghesi, saggista e docente alla Bicocca, ha dedicato al libro più famoso di Elsa Morante e alla corale e prolungata discussione che ha […]
Qualcosa di nostrum nel mare vuoto e ostile
di Gianfranco Bettin
La campagna di criminalizzazione delle ONG sarà ricordata come una delle infamie peggiori del nostro tempo.
Un paese finito? Considerazioni post-elettorali
di Gianfranco Bettin Questo articolo è stato pubblicato sul numero 50 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. A un certo punto, questa storica campagna elettorale 2018 ha finito per assomigliare all’universo pubblicitario descritto da Walter Siti nel suo recente pamphlet Pagare o non pagare (nottetempo), in cui “c’è qualcuno che tutti i giorni, […]
Il popolo e i populismi
di Gianfranco Bettin Questo articolo è stato pubblicato sul numero 48 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. I populisti, certo: insidia, pericolo per le inquiete imperfette inique democrazie europee, e non solo. Ma: e il popolo? Che ne è? È ancora capace di farsi abbindolare, entusiasta, dall’abile e torvo pagliaccio che proclama l’Impero […]
Segre: l’ordine inquieto delle cose
di Gianfranco Bettin Le migrazioni sono il movimento reale che cambia lo stato di cose presente. Che lo cambia davvero, in profondità e in estensione, che lo cambia di natura. A volte in modo lento, nel tempo lungo e negli spazi dilatati della storia umana e del mondo intero. A volte in modo urgente, […]
Le buche sulle strade e i buchi nel welfare
Tra le buche sulle strade che, negli ultimi anni, si sono create numerose nelle nostre città e i buchi che si sono aperti nella rete sociale e istituzionale che dovrebbe tutelare le persone e i gruppi più fragili c’è un nesso diretto.