Classe 1955, Frédéric Pajak è uno dei disegnatori e degli scrittori più originali del panorama letterario francese contemporaneo. Ammesso a sedici anni all’Accademia delle Belle Arti, ci resta solo un semestre, oppresso dalla rigidità dell’ambiente. A lungo alterna i mestieri più variegati – operaio, grafico, cuccettista sui treni notturni, inserviente in un macello industriale – […]
Io apro il mio schermo come un dibattito. I Diari di Francesco Rosi
Che i centenari possano rappresentare una sfortuna per i registi e i personaggi pubblici in generale lo dimostra bene quanto successo nel 2022 a Pasolini, un profluvio di celebrazioni e di eventifici che andava in direzione profondamente contraria al senso della sua poetica; allora è forse un paradossale bene il fatto che il centenario pasoliniano […]
Deserti e simulacri negli Stati uniti
“Non conosco un film girato in America da un europeo che sia un capolavoro, non vedo perché dovrei riuscirci proprio io”. Con questa leggendaria dichiarazione alla stampa, Michelangelo Antonioni si accingeva, sul finire degli anni sessanta, a girare il più controverso film della sua carriera, il post-sessantottino Zabriskie Point. Dopo di lui, svariati altri registi […]
La nostalgia
è un territorio straordinario
di Michelangelo Frammartino incontro con Ludovico Cantisani Qual è stato il tuo primo contatto con il cinema di De Seta? Hai mai avuto occasione di conoscerlo di persona?Il mio primo contatto con il cinema di De Seta è avvenuto durante i miei anni di formazione a Milano. Ho sentito parlare per la prima volta del […]
Ottantanove e lo scacco della rivoluzione
“Viva la rivoluzione” / “La rivoluzione piccola piccola” / “Miniaturizzata” / “Rinsecchita” / “Formato mignon…”. In questo climax discendente è gustosamente riassunta tutta la struttura del pensiero messo in scena in Ottantanove, il nuovo spettacolo della Compagnia Frosini-Timpano. Nello spazio a tratti disarmante del teatro contemporaneo italiano, il duo romano ha saputo tracciare un percorso […]