Sono vissuta, da -9 a 0 mesi, in una giovane madre che si preparava – privatamente – agli esami di licenza magistrale.
I bianchi e i neri
Caro James, spero che questa e-mail ti trovi bene. A quest’ora suppongo che il comitato BritDoc abbia già preso le sue decisioni circa la concessione di fondi ai progetti cinematografici, cioè che il mio sia stato respinto.
Neoliberismo progressista: un dibattito
I testi che seguono provengono dal numero (datato primavera 2017, volume 64, numero 267) della rivista quadrimestrale statunitense “Dissent”, edita a New York per la Pennsylvania Press (www.dissentmagazine.org).
Elsa Morante come antidoto politico
L’importanza dell’epistolario di Elsa Morante (L’amata. Lettere a e di Elsa Morante, Einaudi) è strettamente collegata all’importanza della Morante stessa. Non c’entra con la “curiosità biografica” che la lettura di ogni carteggio comporta e fuoriesce persino dalla stessa letteratura intesa come “campo” specialistico bastante a sé stesso, analizzabile solo dal suo interno. Curato con amore […]
Crossing. Un’esperienza di lavoro con i ragazzi immigrati
di don Angelo Cupini, Orietta Ripamonti e Angelo Villaincontro con Goffredo Fofi e Giacomo Pontremoli Chi siete, come siete nati, cosa fate, cosa non avete fatto? Il lavoro di “Gli Asini” è di render conto delle buone iniziative pedagogiche che ci sono in giro, sia quelle marginali sia quelle che rimangono all’interno delle istituzioni, nei […]
Il carcere non serve a niente
Abolire il carcere. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini (Chiarelettere 2015, postfazione di Gustavo Zagrebelsky) è un saggio di Luigi Manconi, Stefano Anastasia, Valentina Calderone e Federica Resta.
Intervista ad Alfonso Berardinelli
Il mio rapporto con la scuola è stato subito negativo. Fin dai primi giorni ebbi la sensazione di una specie di generale minaccia.
L’amata Morante come antidoto politico
L’importanza dell’epistolario di Elsa Morante (L’amata. Lettere a e di Elsa Morante, Einaudi) è strettamente collegata all’importanza della Morante stessa. Non c’entra con la “curiosità biografica” che la lettura di ogni carteggio comporta e fuoriesce persino dalla stessa letteratura intesa come “campo” specialistico bastante a sé stesso, analizzabile solo dal suo interno. Curato con amore […]
Crossing. Un’esperienza di lavoro con i ragazzi immigrati.
Di don Angelo Cupini, Orietta Ripamonti, Angelo Villa. Incontro con Goffredo Fofi e Giacomo Pontremoli Chi siete, come siete nati, cosa fate, cosa non avete fatto? Il lavoro di “Gli Asini” è di render conto delle buone iniziative pedagogiche che ci sono in giro, sia quelle marginali sia quelle che rimangono all’interno delle istituzioni, nei […]
Il Silvio di Arlt, “bello come Giuda”
Riconosciuto da una notorietà non effimera in patria e piuttosto misconosciuto in Italia, dopo la sua morte Arlt venne progressivamente raccolto dai letterati militanti non solo argentini come alternativa prima al borgesismo metafisico e astorico e poi alla sterile e inerte coazione a ripetere del Màrquez successivo ai Cent’anni di solitudine, sempre più artificiale e […]
Uno studente legge la Mastrocola
All’interno del dibattito “opinionistico-giornalistico”, riacceso dalle ultime esternazioni del Presidente del Consiglio sulla scuola pubblica e privata, è molto facile incontrare dei paradossi che, se non proprio assurdi o “illogici”, il più delle volte appaiono sgradevolmente stranianti e fanno pensare con disagio a quelli della neolingua orweliana (“La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza”).