Uno studente legge la Mastrocola
All’interno del dibattito “opinionistico-giornalistico”, riacceso dalle ultime esternazioni del Presidente del Consiglio sulla scuola pubblica e privata, è molto facile incontrare dei paradossi che, se non proprio assurdi o “illogici”, il più delle volte appaiono sgradevolmente stranianti e fanno pensare con disagio a quelli della neolingua orweliana (“La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza”).
10 Giugno 2011
All’interno del dibattito “opinionistico-giornalistico”, riacceso dalle ultime esternazioni del Presidente del Consiglio sulla scuola pubblica e privata, è molto facile incontrare dei paradossi che, se non proprio assurdi o “illogici”, il più delle volte appaiono sgradevolmente stranianti e fanno pensare con disagio a quelli della neolingua orweliana (“La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza”).