Lasciateli giocare
Nessuna intenzione di farsi cogliere dalla fascinosa vertigine delle origini e percorrere a ritroso molto del pensiero contemporaneo relativo al gioco e al “giocare” infantile, tuttavia l’arrivo in Italia del saggio Lasciateli giocare di Peter Gray (Einaudi Stile Libero, 2015. Pagg. 287 Euro 18) preceduto da una strombazzante fama di best sellers capace di operare una vera e propria rivoluzione culturale fra insegnanti e genitori al motto di liberate i bambini “dalla prigione della scuola dell’obbligo e dal controllo assillante degli adulti” forse va meglio compreso e, perché no, ridimensionato.
10 Maggio 2015
Nessuna intenzione di farsi cogliere dalla fascinosa vertigine delle origini e percorrere a ritroso molto del pensiero contemporaneo relativo al gioco e al “giocare” infantile, tuttavia l’arrivo in Italia del saggio Lasciateli giocare di Peter Gray (Einaudi Stile Libero, 2015. Pagg. 287 Euro 18) preceduto da una strombazzante fama di best sellers capace di operare una vera e propria rivoluzione culturale fra insegnanti e genitori al motto di liberate i bambini “dalla prigione della scuola dell’obbligo e dal controllo assillante degli adulti” forse va meglio compreso e, perché no, ridimensionato.