Joker, dalla parte dei cattivi 26 Novembre 2019 Alessio Trabacchini La risata compulsiva di Arthur Fleck, segno di un trauma e allarme per nuove violenze, aderisce così bene al presente che parlarne o scriverne sembra diventata una necessità. Abbonati alla rivista per continuare a leggere AttivaAccedi se sei già abbonato