Dobbiamo imparare a disimparare
Veniamo da anni, da decenni, in cui il futuro è stato scontato, “automatico”, di sviluppo, a crescita economica certa, con prospettive via via più ricche. Non c’era bisogno di pensarlo, c’era e basta, non c’era bisogno di desiderarlo, era garantito, e quell’idea di crescita indicava semplicemente l’ampliarsi delle possibilità di scelta, quell’idea di progresso diceva che chi prima per status non avrebbe potuto permettersi qualcosa da adesso in poi ne avrebbe avuto beneficio.
2 Marzo 2020
Veniamo da anni, da decenni, in cui il futuro è stato scontato, “automatico”, di sviluppo, a crescita economica certa, con prospettive via via più ricche. Non c’era bisogno di pensarlo, c’era e basta, non c’era bisogno di desiderarlo, era garantito, e quell’idea di crescita indicava semplicemente l’ampliarsi delle possibilità di scelta, quell’idea di progresso diceva che chi prima per status non avrebbe potuto permettersi qualcosa da adesso in poi ne avrebbe avuto beneficio.