I pensieri sull’occupazione incubavano da un po’, perché il malessere data almeno due anni, studentesse e studenti hanno aspettato il momento propizio. Poi, dall’inizio del 2022, è partito il movimento dell’occupazione delle scuole superiori, soprattutto i licei, soprattutto nelle grandi città. Ecco i loro comunicati, alcuni almeno, di inizio e fine occupazione, raccolti grazie all’aiuto […]
La didattica dell’emergenza in famiglia
Improvvisamente la scuola ha sospeso le lezioni. In Lombardia ha chiuso i battenti
La didattica dell’emergenza in famiglia
Improvvisamente la scuola ha sospeso le lezioni. In Lombardia ha chiuso i battenti prima l’università, poi la scuola di ogni ordine e grado (il 24 febbraio) e poi in tutta Italia (5 marzo).
Il capitalismo fa male alla salute
Mark Fisher, morto suicida a quarantotto anni nel gennaio 2017, è stato uno scrittore, giornalista, critico musicale, blogger e agitatore culturale.
Un mondo nuovo secondo Mark Fisher
Mark Fisher, morto suicida a quarantotto anni nel gennaio 2017, è stato uno scrittore, giornalista, critico musicale, blogger e agitatore culturale.
Dobbiamo imparare a disimparare
Veniamo da anni, da decenni, in cui il futuro è stato scontato, “automatico”, di sviluppo, a crescita economica certa, con prospettive via via più ricche. Non c’era bisogno di pensarlo, c’era e basta, non c’era bisogno di desiderarlo, era garantito, e quell’idea di crescita indicava semplicemente l’ampliarsi delle possibilità di scelta, quell’idea di progresso diceva che chi prima per status non avrebbe potuto permettersi qualcosa da adesso in poi ne avrebbe avuto beneficio.
Giovani alla ribalta
Si torna a parlare di giovani, nella cronaca, sono riapparsi qua e là, folgorando la tiepida curiosità degli adulti per le vicende del mondo, sfinita da mesi in cui la notizia della prima pagina dei giornali era sempre la stessa, il battibecco fra i due vicepremier, per altro giovani per il ruolo che hanno, 33 e 46 anni.
Contro l’università. Per una sociologia come ricerca
di Stefano Laffi Questo intervento, uscito sul n. 44 de “Gli asini”, fa seguito a quello di Vando Borghi pubblicato nel n. 41: acquista il numero o abbonati ora per sostenere la nostra rivista. Sono arrivato alla sociologia dall’economia, che trovai una disciplina antibiologica, per come tratta la natura e l’uomo – risorse da […]
Fare scuola, fare città. Un mammut tra le Vele
Giovanni Zoppoli è un operatore sociale napoletano, collaboratore di questa rivista e di altre, fra i pochi sempre sul campo e sempre impegnato a testimoniare un lavoro inteso come ricerca costante.
I sadici
Un bambino di 2 o 3 anni può correre con la testa girata indietro, può appoggiare la mano sul forno a 200 gradi, può mettersi in bocca sassi e biglie, può portarsi la seggiolina in balcone per guardare da vicino i fiori nel vaso… Insomma è ovvio che da genitori e da adulti si è […]
I “buoni” secondo Rastello
Forse solo Luca Rastello poteva regalarci il romanzo più atroce e più bello sulle ambivalenze dell’agire umanitario, sull’inconfessabile che agita e opacizza il volontariato organizzato, sul torbido delle fabbriche del bene. Perché Luca Rastello lo conosce da vicino, ha lavorato per il Gruppo Abele di Torino, ha diretto Narcomafie, prima di prendere la strada del […]
L’incubo dei voti
Esperienza Ci siamo cresciuti, coi voti, anzi ci siamo nati. Il primo voto in fondo è l’indice di Apgar, viene dato nei primi secondi di vita, su alcuni parametri vitali – la medicina assai più della scuola dà voti, valuta, scheda… – va da 0 a 10, ma io non so quanto ho preso, perché […]
Diventare adulti in Italia
Orfani Essendo un “ricercatore sul campo” prendo il treno tre o quattro volte la settimana per raggiungere la mia meta, per andare in diverse città a svolgere ricerche sociologiche, fare interviste, studiare i dati, chiamato da assessori, da amministratori locali e funzionari, ovvero da qualcuno che deve risolvere i conflitti sociali sul territorio, gestire i […]
Cosa è successo tra giovani e media
Voci, volti. Per chi si occupa di ragazzi, a vario titolo, il dato sconvolgente degli ultimi 10 anni è la nascita di una loro narrazione pubblica. Sui social media, nelle chat e nei forum, sui display dei cellulari e dei tablet, sono comparse parole e volti, in un continuum narrativo e figurato a infinite voci, […]
Il campeggio libero come esempio
È una questione di evidenza, di presa d’atto.
Infinito presente
1. Microstoria del futuro Quando scrissi 12 anni fa Il furto – mercificazione dell’età giovanile intendevo dire a voce alta quanto fosse grave aver scelto di ipotecare le generazioni più giovani, fino ai neonati stessi, ad una pura funzione di consumo. Il libro iniziava ricordando l’afasia che prende ad un ragazzo quando viene sollecitato a […]
Il campeggio libero come esempio
È una questione di evidenza, di presa d’atto. Per semplicità, per essere creduti, prendiamo citazioni note e scontate dalle pagine di un qualunque vecchio manuale di Educazione Civica, oggi Cittadinanza e Costituzione.
Sotto le macerie
Se da giovani si è figli del proprio tempo almeno quanto dei propri genitori, se c’è un’orizzontalità che taglia e crea un effetto generazione in questo momento, questa è la crisi.
Matite copiative
Dall’altra sponda del Mediterraneo sono scesi in piazza e hanno sovvertito regimi, con una rapidità e un’assenza di violenza mai immaginata e prevista dai nostri osservatori adulti ed esperti, da chi guardava quei paesi con la supponenza di vivere in democrazia, quindi in teoria più libero e più rappresentato da chi lo governa. In Spagna […]
La scuola dei vescovi
Che ci sia un problema educativo se ne è accorto ogni genitore, ogni insegnante, ogni assistente sociale, ogni magistrato che si occupi di minori e forse anche ogni prete, da un po’ di anni a questa parte.