Sigmund Freud, a neanche trent’anni, aveva scritto alla fidanzata Martha di avere appena compiuto un’impresa ai danni dei suoi futuri biografi: distruggere accuratamente tutti gli appunti, le lettere, i manoscritti originali con aggiunte e cancellature dei suoi lavori, per sottrarsi alle speculazioni indiscrete dei posteri, lasciando alla luce del sole solo le opere passate al vaglio del suo controllo.
Il padre materno. Il romanzo di Franzoso
La copertina è perfetta per introdurci alla lettura de Gli Invincibili: sullo sfondo di un cielo azzurro appena nuvoloso, compare un bambino che indossa una corazza-giocattolo e per arma brandisce poco più di un esile fuscello; ma ha lo sguardo limpido e fiero di un coraggioso guerriero. Così l’immagine ci comunica subito il miscuglio di […]