Tra gli anni ’50 e ’60, la povertà e l’abbandono portano un gran numero di abitanti napoletani a rimanere senza casa. Le famiglie sfollate, che nel dopoguerra erano vissute accampate in scuole, caserme o in altri edifici istituzionali, vengono trasferite nei rioni di periferia. Tra gli abitanti che presto diventano “illeciti”, ci sono anche lavoratori, […]