All’interno della cattedrale costruita da Honoré de Balzac intitolata Commedia Umana, e quindi all’interno di un labirinto complesso e tortuoso composto da capolavori, personaggi memorabili e saggi pungenti, uno dei volumi maggiori dal punto di vista della narrazione e dei protagonisti è anche forse quello che oggi parla di più a chi si trova a lavorare, frequentare o osservare il mondo della cultura, ovvero quel grande recipiente dove ormai rientrano svariate professioni e molteplici declinazioni delle stesse.
Interrogare la frontiera
Mathias Énard è uno dei migliori scrittori francesi contemporanei: con un carattere più da speleologo rispetto al chiacchierato Carrère, Énard non si ferma mai ad un’analisi che non vada in profondità ed ogni suo libro è frutto di un lavoro lungo e meticoloso, in un universo letterario in cui è sempre più difficile trovare autori che preferiscono scrivere piuttosto che apparire, viaggiare piuttosto che rimanere dietro la scrivania di uno studio.
Una morte in famiglia. Annie Ernaux e suo padre
Grazie a “La Place”, nel 1983, Annie Ernaux si portò a casa l’illustre premio Renaudot; adesso, dopo più di 30 anni, il breve testo della scrittrice francese viene tradotto in Italia grazie alla casa editrice Le Orme, che ha il merito di proporre, per la prima volta al lettore italiano, questo bellissimo libro.
Gli strani angeli di Chris Adrian
Il titolo che Chris Adrian ha scelto per la sua raccolta di racconti, Un angelo migliore (Einaudi),contiene in sé uno dei fili rossi attraverso cui leggere i diversi testi.