Francesco Giusti (Venezia, 1952) appartiene a una generazione virtuosa di poeti e poete dal Veneto, insieme a Luciano Cecchinel e Paolo Lanaro in cui forse potremmo inserire anche Patrizia Valduga: una generazione successiva a Zanzotto che di questi raccoglie in eredità il dovere di cercare le ragioni del linguaggio nel rapporto con le proprie radici. […]