(Ri-)vogliamo i colonnelli! Il ritorno del passato nel futuro del Burkina Faso

“Abbiamo fratelli e figli asserragliati nelle basi [militari], hanno paura di sparare anche un solo proiettile, sono costretti a cacciare gli animali nelle vicinanze per sostentarsi,” si sfoga Chantal, ristoratrice della periferia di Ougadougou, capitale del Burkina Faso, con un fratello appena rientrato dalla base di Inata, nel nord del paese.