Lettera al mensile «Una città» Cari «concittadini», avete pubblicato sul vostro giornale anche troppe cose relative all’attività dei Maestri di Strada napoletani. Vorrei ugualmente aggiungerne un’altra, collaterale ma significativa perché evoca – si parva licet – problemi più vasti. Si tratta di un fenomeno curioso, che si presenta ricorrentemente nei personaggi istituzionali (politici e scolastici) […]
Corpi vivi, ma per quanto?
Il ragazzo che entra in un istituto tecnico superiore porta sulle spalle dagli otto agli undici anni di scuola, che hanno agito su di lui in un triplice modo.