Normali e diversi nel nuovo Coetzee
di Giacomo Pontremoli Tra i più intelligenti e necessari scrittori in lingua inglese della sua generazione, tra i più irrequieti, il sudafricano J. M. Coetzee è anche il più familiare alla dimensione dell’apologo e dell’allegoria. Due sembrano esserne le ragioni, la seconda in parte determinata dalla prima: l’esperienza dell’apartheid, dove il pensiero per esprimersi deve […]
17 Gennaio 2014
di Giacomo Pontremoli Tra i più intelligenti e necessari scrittori in lingua inglese della sua generazione, tra i più irrequieti, il sudafricano J. M. Coetzee è anche il più familiare alla dimensione dell’apologo e dell’allegoria. Due sembrano esserne le ragioni, la seconda in parte determinata dalla prima: l’esperienza dell’apartheid, dove il pensiero per esprimersi deve […]