
come avrete notato è stato necessario più tempo del solito per l’uscita dell’ultimo numero della rivista. Con il numero doppio di ottobre-novembre 2022 si è infatti chiusa una stagione e se n’è aperta un’altra. Dal prossimo anno “Gli asini” verrà pubblicata da un nuovo editore (il Centro di Documentazione di Pistoia, la storica “biblioteca dei movimenti”), avrà cadenza bimestrale e sarà il frutto del lavoro di una redazione più ampia, con nodi attivi a Bologna, Roma e Napoli.
Grande è la confusione sotto il cielo, ma la situazione non è per niente eccellente. La guerra è tornata in Europa e ha reso concreta la minaccia atomica; gli effetti del cambiamento climatico lasciano immaginare condizioni di vita insopportabili in aree sempre più vaste del mondo; la dipendenza, di bambini, giovani e adulti, dalla tecnologia digitale sta generando mutazioni di cui è difficile prevedere gli esiti; le istituzioni – educative, culturali, assistenziali – in cui molti e molte di noi lavorano hanno esaurito il loro senso e la loro funzione e faticano a trovarne di nuovi; il sistema politico democratico è profondamente in crisi. Di fronte a obiettive condizioni pre-apocalittiche si diffondono in quantità false apocalissi o apocalissi spurie in nome delle quali è facile prevedere che verranno approntate politiche emergenziali irrazionali e alienanti.
Ironia, piacere della sfida, sangue freddo e capacità di discernimento sarebbero doti preziose in questa fase. Ma in Italia il confronto delle idee è stentato: all’ottusità del potere politico e alla rapacità di quello economico, corrisponde il servilismo dei media e lo scollamento dalla realtà del sapere accademico. Il dibattito pubblico è violentemente polarizzato, fatto di censure e auto-censure.
Prendere la parola di fronte a questo scenario è cosa ardua. Manca il linguaggio per dire ciò di cui si è quotidianamente privati, ciò che si soffre e ciò che si desidera. Prendere la parola oggi è però riprendere coscienza di sé, riaffermare il diritto di parlare in nome proprio. Scovando e producendo noi stessi le teorie necessarie ai nostri bisogni di lotta, bisogni che individuiamo e riconosciamo a partire dalle nostre pratiche di lavoratrici, educatori, operatori, intellettuali, attiviste, artiste.
Come si fa ad aspirare ad aperture impreviste quando non solo il futuro pare murato ma non si riesce a muoversi, pensare, cercare assieme? Quando le esasperazioni identitarie e l’iperindividualismo ostacolano la formazione di soggettività politiche organizzate, numerose, creative? Vogliamo contribuire ancora, in modo umile e ambizioso, allo sforzo di interpretare questa frammentarietà. Riconoscendo le tradizioni politiche e culturali che ci hanno lasciato intuire modi di lavorare e vivere assieme più giusti, degni, liberi e impegnandoci a mettere in contatto i tentativi attuali di creazione, pensiero e azione che possano sostenersi a vicenda fuori da retoriche, assimilazioni, narcisismi. Gli spazi non docili di incontro, di scambio, di presa di parola ci sono necessari oggi più che mai.
Non c’è altro modo di aprire varchi nell’ottundimento generale che genera perdita di sé e violenza. Non importa quale forma prenderà precisamente la nostra nuova esperienza: politica, sociale o artistica, sarà comunque l’espressione di una forza di carattere e di pensiero. E di presenza.
Per dare fiato e gambe a questo nostro nuovo tentativo vi chiediamo di contribuire con convinzione e fiducia – a maggior ragione adesso che non abbiamo più una casa editrice alle spalle – rinnovando il vostro abbonamento o sottoscrivendone uno nuovo. Sosteneteci, e scommettete sul cammino che la rivista apre nel suo andare. Stiamo mettendo a punto una nuova forma per la rivista che in poche settimane arriverà nelle case e creeremo occasioni di incontro pubblico nelle città per discuterne assieme. Sosteneteci e partecipate: ci aiuterete a fare in modo che “Gli asini” diventino un crocevia ancor più vivo di idee, di relazioni, di ricerca e di lotta.
La redazione
Gli Asini – Nuova serie
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Intestato a “Centro di Documentazione di Pistoia”
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