La strage ininterrotta

Il tributo è quotidiano, inesorabile: tre lavoratori ogni santo giorno sono sacrificati per il lavoro, a causa del lavoro o sul lavoro; cumulando i dati dell’ultimo decennio, solo in parte o per niente più clemente dei precedenti, risulta che oltre 17mila vite e circa un milione tra mani, gambe, teste, toraci.