di Mussie Zerai, a cura di Antonella Soldo Questo articolo è stato pubblicato sul numero 45 de “Gli asini”: acquista il numero e abbonati per sostenere la rivista. Da un barcone in mezzo al mare o dal fondo di una prigione sotto terra, in Sinai, dall’interno di un camion guidato da trafficanti in […]
Dall’Eritrea e da altrove
Da un barcone in mezzo al mare o dal fondo di una prigione sotto terra, in Sinai, dall’interno di un camion guidato da trafficanti in Sudan, o dalle coste della Libia: in tutti questi anni, sono migliaia i migranti che hanno telefonato a padre Mussie Zerai, per chiedergli aiuto quando ogni altra possibilità era negata.