Autobiografia della mia infanzia
Che c’è quel momento in cui uno inizia a andare in giro da solo, anche se in zone ristrette, e a Guzzano, essendo questa piccola frazione sull’Appennino bolognese, la prima zona di mia indipendenza è stata l’aia davanti a casa, mentre a Modena secondo me la mia prima zona di indipendenza devono essere state le scale interne del mio palazzone, e anche con Ghetti i primi incontri erano sulle scale, anche se poi sulle scale mi ricordo molto anche di mia sorella, che avendo quattro anni e mezzo esatti meno di me, se per esempio mia sorella avesse avuto anche soltanto tre anni, e me l’avessero affibbiata per le scale da portarmela un po’ dietro, io quindi dovevo avere già più di sette anni, e devo anche dire che situare esattamente certi ricordi in relazione alla mia età è abbastanza difficile se non ci sono delle circostanze esterne precise che avevano una loro scadenza.
9 Giugno 2010
Che c’è quel momento in cui uno inizia a andare in giro da solo, anche se in zone ristrette, e a Guzzano, essendo questa piccola frazione sull’Appennino bolognese, la prima zona di mia indipendenza è stata l’aia davanti a casa, mentre a Modena secondo me la mia prima zona di indipendenza devono essere state le scale interne del mio palazzone, e anche con Ghetti i primi incontri erano sulle scale, anche se poi sulle scale mi ricordo molto anche di mia sorella, che avendo quattro anni e mezzo esatti meno di me, se per esempio mia sorella avesse avuto anche soltanto tre anni, e me l’avessero affibbiata per le scale da portarmela un po’ dietro, io quindi dovevo avere già più di sette anni, e devo anche dire che situare esattamente certi ricordi in relazione alla mia età è abbastanza difficile se non ci sono delle circostanze esterne precise che avevano una loro scadenza.